Sono almeno 11 le persone che hanno perso la vita giovedì a causa del naufragio di un’imbarcazione che trasportava migranti haitiani al largo della coste di Porto Rico.
Lo comunica la Guardia Costiera USA, che ha avvistato la barca quando si trovava a circa 10 miglia nautiche a nord dell’isola di Desecheo, un piccolo rifugio faunistico disabitato al largo della costa occidentale del “51° Stato” americano.
A bordo le autorità statunitensi hanno notato “un numero non identificato di individui”, riuscendo a metterne in salvo 31 grazie anche all’intervento della polizia portoricana.
Le ricerche di superstiti sono poi andate avanti per tutta la notte. Otto persone sono state trasferite per via aerea proprio a Porto Rico, per essere curate in ospedale.
La tragedia di giovedì avviene a meno di una settimana di distanza dal salvataggio di altri 68 migranti nel Passaggio di Mona, un pericoloso tratto di mare tra Porto Rico e la Repubblica Dominicana. Una donna sarebbe invece morta.
L’afflusso di migranti da Haiti verso gli Stati Uniti è aumentato negli ultimi mesi, a causa dell’inasprimento della violenza tra bande nella poverissima nazione caraibica, che ha costretto centinaia di famiglie ad abbandonare le loro case.