Continua il processo dei due ragazzi dello stato dell’Iowa accusati di aver seguito e poi ucciso la loro professoressa di spagnolo. Il procuratore della contea di Fairfield, dove è avvenuto l’omicidio, ha rivelato durante una deposizione del 23 dicembre che i due adolescenti avrebbero sorvegliato ripetutamente la donna, Nohema Graber, per poi farle un agguato durante la sua passeggiata quotidiana e trascinarla nel bosco. Poi l’avrebbero uccisa. Nohema è morta per un trauma cranico. I killer, Jeremy Goodale e Willard Miller, entrambi sedicenni, avrebbero abbandonato la zona, per poi tornare qualche ora dopo con l’obiettivo di far sparire le tracce. Ci sono volute poche ore dalla scomparsa della donna perché le forze dell’ordine locali trovassero il suo corpo nel Chautauqua Park di Fairfield.
Le autorità non hanno ancora scoperto le ragioni che hanno portato i due studenti a compiere l’omicidio: l’unico collegamento è il fatto che entrambi frequentassero il corso di spagnolo di Graber nel liceo locale. In molti sospettano si possa trattare di un hate crime, considerate le origini ispaniche della professoressa.
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Sebbene gli avvocati di Goodale e Miller abbiano richiesto che i due vengano processati come minori, data la loro giovanissima età, il procuratore crede debbano essere considerati adulti per via della gravità del loro reato. Se così non fosse, uscirebbero dal carcere minorile una volta compiuti 18 anni, tra 24 mesi circa.
“Non posso pensare, in quanto avvocato dell’accusa, che la combinazione dei programmi di riforma per minori dell’Iowa possano trattare o riabilitare in maniera appropriata gli imputati”, ha dichiarato il procuratore durante l’udienza.
Ad oggi, il giudice non ha ancora deciso se i due giovani verranno considerati adulti o minori durante il processo, che inizierà ufficialmente il 27 gennaio. Ad oggi, rimangono in prigione, con una cauzione da pagare di un milione di dollari. Entrambi si sono dichiarati innocenti, ma se venissero accusati di omicidio di primo grado e complotto per omicidio, rischierebbero l’ergastolo.