Il governo americano ha tolto le restrizioni per accedere alla pillola abortiva. La decisione della Food and Drug Administration permetterà di ricevere il farmaco direttamente per posta, invece di doversi presentare di persona in farmacia, mostrando la richiesta del medico.
E la stessa richiesta potrà essere spedita a casa dopo un consulto in video chat, senza presentarsi nello studio medico o in ospedale.
Il provvedimento è destinato a scatenare polemiche, perché arriva nel momento in cui la Corte Suprema dovrà decidere se annullare una delle sentenze più importanti della storia americana, la Roe vs Wade del ’73, da cui è nato il diritto all’aborto a livello nazionale.
Con la decisione della Fda, il ricorso alla pillola diventerà sempre più accessibile per quelle donne che non potranno affrontare un viaggio. Come nel caso del Texas, dove è vietata l’interruzione di gravidanza dopo le prime sei settimane.
In Texas, da settembre, i medici abortisti possono essere incriminati. In alcuni Stati la ‘tele-visita’ è vietata. Con la decisione dell’amministrazione federale, le donne potranno avere un appuntamento in remoto con il medico, che potrà prescrivere la pillola abortiva mandando poi la ricetta direttamente a casa per posta. Questa opzione acuirà le divisioni nel Paese, sempre più polarizzato. Sono attese decine di ricorsi in tribunale.
I gruppi abortisti si batteranno per rendere sempre più facile l’accesso alla pillola. Ma allo stesso tempo è probabile che, per contrastare la decisione dell’amministrazione Biden, vengano approvate negli Stati conservatori leggi ancora più restrittive.
Lo scontro tra il presidente Joe Biden e gli Stati conservatori adesso si sposterà sulla pillola, il cui uso – secondo i dati dei Centri federali sanitari, i Cdc – è in forte aumento. Il 54% degli aborti entro le prime dieci settimane è avvenuto attraverso il ricorso ai farmaci.
Stati a tradizione liberal come California e New York, che hanno da tempo rinforzato l’accesso all’aborto, probabilmente approveranno provvedimenti per facilitare l’arrivo della pillola via posta.
La FDA ha difeso la propria decisione, spiegando di esserci arrivata al termine di un’analisi di “dati scientifici, la letteratura medica e informazioni fornite da gruppi di sostegno” pro e contro l’aborto.
L’agenzia federale ha inoltre spiegato che le farmacie potranno cominciare a distribuire la pillola Ru-486, il cui uso è stato legalizzato dal 2000, non appena riceveranno la prescrizione da un medico certificato. Nella prossime settimane dovrebbero arrivare altri dettagli per capire come funzionerà il sistema. (Agi)