Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
December 1, 2021
in
News
December 1, 2021
0

Il futuro dell’aborto negli Usa è ancora incerto: a deciderlo sarà la Corte Suprema

Il primo di dicembre comincia il dibattimento che agita il movimento femminista e fa sperare gli Stati conservatori, che puntano a limitare quel diritto

La Voce di New YorkbyLa Voce di New York
Il futuro dell’aborto negli Usa è ancora incerto: a deciderlo sarà la Corte Suprema

Pro-abortion rights activists protest at the Supreme Court in Washington, DC, USA - ANSA/EPA/Shawn Thew

Time: 3 mins read

Il futuro in Usa dell’aborto legale è nelle mani dei giudici della Corte Suprema: dal 1 dicembre comincia un dibattimento che tiene il movimento femminista con il fiato sospeso e fa sperare gli Stati conservatori, che puntano a limitare per quanto possibile quel diritto.

Mezzo secolo dopo che la Corte Suprema ha legalizzato l’aborto, i sostenitori di quel diritto temono che la più alta corte approfitterà di una legge in Mississippi per rompere il precedente stabilito cinque decenni fa e consentire a ogni Stato di regolamentare quel servizio a piacimento. I giudici sono chiamati a esaminare la legittimità della controversa legge sull’aborto adottata nel 2018 dallo Stato, che vieta alle donne di abortire dopo 15 settimane di gravidanza.

La Corte di nove membri – tra i quali sei giudici conservatori – ascolterà le argomentazioni delle parti. La decisione finale arriverà nel 2022, entro fine giugno. Domani ascolterà le argomentazioni dello Stato; e ascolterà anche gli avvocati dell’unica clinica per aborti del Mississippi, un edificio dipinto di rosa che nelle ultime settimane è stato travolto dall’afflusso di decine di pazienti dal vicino Texas, dove a settembre è entrato in vigore un veto quasi totale all’aborto.

Everett Stadig (R) of Denver joins an anti-abortion rally costumed as Abraham Lincoln –
EPA PHOTO/TIM SLOAN

Di fatto la legge in questione è già stata bloccata dai tribunali federali poiché in violazione della giurisprudenza della Corte suprema, in particolare un suo storico pronunciamento del 1973 chiamato “Roe v. Wade” che riconobbe il diritto delle donne ad abortire; e anche la successiva precisazione del 1992 – nel caso Planned Parenthood contro Casey.

A rivolgersi alla più alta giurisdizione Usa sono state le autorità del Mississippi, Stato conservatore e religioso del Sud del Paese. In una memoria trasmessa ai giudici, lo Stato del Mississipi argomenta che “nulla nel testo della Costituzione, la sua struttura, la sua storia o le tradizioni sostiene un diritto all’aborto”. Altri 18 Stati conservatori hanno dato formale sostegno al Mississippi oltre a centinaia di eletti repubblicani, alla Chiesa cattolica e a numerose associazioni anti-aborto che hanno speso milioni di dollari per finanziare campagne pubblicitarie in vista della data cruciale del 1 dicembre.

Molti dei sostenitori della causa vedono nell’appuntamento di domani il punto di arrivo della loro battaglia giudiziaria e politica contro l’aborto, in corso da 50 anni. Sono convinti che il pronunciamento della Corte suprema sarà favorevole alla linea da loro difesa e puntano sulla presenza di tre giudici nominati dall’ex presidente Donald Trump, che durante la sua campagna elettorale del 2016 aveva promesso di scegliere magistrati contrari all’aborto.

Pro Choice protesters hold up signs and chant as justices hear oral arguments in June Medical Services LLC v. Russo at the Supreme Court in Washington – EPA/SHAWN THEW

Del resto la loro influenza si è già manifestata lo scorso 1 settembre quando, per motivi procedurali, la Corte suprema ha rifiutato di bloccare l’entrata in vigore di una legge in Texas che vieta l’aborto già da sei settimane di gravidanza. La Corte Suprema è in attesa di pronunciarsi nei prossimi mesi sulla legge del Texas, che vieta l’aborto a partire dalle sei settimane di gestazione, ma non entrerà nel giudizio sulla costituzionalità del provvedimento, cosa che farà rispetto alla legge del Mississippi, che è non è ancora entrato in vigore. Ciò rende il caso Mississippi il più decisivo degli ultimi decenni sull’aborto negli Stati Uniti, dove non esiste una legge nazionale che garantisca la libertà d’interrompere la gravidanza e tale diritto spetta unicamente alla decisione del 1973 del Supremo, noto come “Roe contro Wade”.

Di fronte al rischio di ritorno indietro di 50 anni in termini di diritti all’aborto, associazioni di medici, femministe e difensori dei diritti civili hanno scritto alla Corte suprema e lo stesso hanno fatto centinaia di eletti democratici e 500 atleti di alto livello, tra cui la calciatrice Megan Rapinoe. “Convalidare la legge del Mississippi equivarrebbe, senza dirlo, ad annullare Roe” ha avvertito Julie Rikelman, legale dell’unica clinica che nel Mississippi pratica l’aborto e che domani difenderà la linea del rispetto del diritto all’aborto.

Forti della situazione legislativa in Texas e nel Mississippi, una dozzina di Stati conservatori che hanno già varato leggi che stabiliscono il divieto all’aborto a partire da 6, 8, 10 o 12 settimane, ora attendono il via libera della Corte costituzionale per attuarla. Una dozzina di altri Stati sono pronti a muoversi nella stessa direzione. (Agi)

Share on FacebookShare on Twitter
La Voce di New York

La Voce di New York

DELLO STESSO AUTORE

“Avrai sempre la mia voce”: Linda De Luca presenta il suo nuovo libro

“Avrai sempre la mia voce”: Linda De Luca presenta il suo nuovo libro

byLa Voce di New York
NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

NYPD: scomparsa da oltre una settimana una bambina di 11 anni nel Bronx

byLa Voce di New York

A PROPOSITO DI...

Tags: abortocorte supremadiritti civiligiustizialeggeMissisipiTexas
Previous Post

New York, Jane in aula contro Ghislaine Maxwell: “feci sesso con lei ed Epstein”

Next Post

Chris Cuomo sospeso dalla CNN: aiutò troppo il fratello governatore Andrew

DELLO STESSO AUTORE

NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

byLa Voce di New York
Change the World Model UN 2025: i giovani a New York per rilanciare la pace

Italia alle Nazioni Unite con un numero record di studenti al Palazzo di Vetro

byLa Voce di New York

Latest News

Capitol Hill / Ansa

House Divided Over Guest Chaplain Appointment

byLuna Goletti
Crisi Egitto-Israele, il Cairo non accetta ambasciatore

Crisi Egitto-Israele, il Cairo non accetta ambasciatore

byAnsa

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Chris Cuomo sospeso dalla CNN: aiutò troppo il fratello governatore Andrew

Chris Cuomo sospeso dalla CNN: aiutò troppo il fratello governatore Andrew

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?