Chris Cuomo, fratello di Andrew Cuomo e star della CNN, è stato sospeso a tempo indeterminato per l’aiuto che ha dato all’ex governatore di New York nel difendersi dalle accuse di molestie sessuali.
La decisione è arrivata dopo che il procuratore generale di New York ha rilasciato nuovi documenti che mostravano la portata del suo lavoro per il fratello maggiore. Lavoro che la stessa CNN ha definito con “un maggiore livello di coinvolgimento rispetto a quanto sapessimo in precedenza”.
Gli sforzi dietro le quinte di Chris Cuomo sono stati perciò considerati una violazione dell’etica giornalistica nell’industria dei media.

Già lo scorso anno, la CNN aveva brevemente sospeso la sua regola che impediva a Cuomo di parlare di suo fratello mentre New York diventava l’epicentro globale della pandemia di coronavirus. Il conduttore, in quei giorni, intervistò il fratello in diretta e lodò più volte la sua leadership come governatore.
“Quando Chris ha ammesso di aver offerto consigli allo staff di suo fratello – spiega ancora la CNN – ha infranto le nostre regole e lo abbiamo riconosciuto pubblicamente. Abbiamo compreso la posizione unica in cui si trovava e abbiamo capito la sua necessità di mettere la famiglia al primo posto. Tuttavia, questi documenti indicano un coinvolgimento maggiore di quanto ci aspettassimo e da qui è arrivata la nostra decisione”.