Andrew Cuomo si è dimesso. Il governatore dello Stato di New York ha dato l’annuncio in un discorso trasmesso in televisione. Lascerà ufficialmente la carica tra 14 giorni. Sarà sostituito dalla sua vice Kathy Hochul, prima donna a diventare governatrice dello stato di New York.
“Mi scuso profondamente se ho offeso qualcuno, sono stato troppo familiare con le persone, uomini e donne, ma non ho mai superato il limite con nessuno”, ha detto davanti alle telecamere visibilmente scosso. “Sprecare energie in distrazioni è l’ultima cosa che il governo dello stato dovrebbe fare, e non posso esserne io la causa. Date le circostanze, il modo migliore in cui posso aiutare è fare un passo di lato e far sì che il governo torni a governare”. “Ci sono cambiamenti generazionali e culturali che non ho apprezzato appieno – e avrei dovuto. Nessuna scusa“.
Durante il discorso, il governatore si è rivolto direttamente alle figlie, dicendo: “Voglio che sappiano, dal profondo del mio cuore: non ho mai fatto, e non avrei mai voluto, mancare di rispetto intenzionalmente a una donna o trattare una donna in modo diverso da come vorrei loro fossero trattate. Vostro padre ha commesso degli errori. E si è scusato. E ha imparato da questo”.
Cuomo ha comunque affermato che il rapporto conclusivo delle indagini svolte dall’ufficio dell’Attorney General Letitia James dopo le accuse di molestie sessuali fatte da 11 donne è fazioso. “Quando c’è faziosità, attenzione, può colpire chiunque”. Il governatore ha affermato di essere “un combattente e che il suo istinto sarebbe quello di combattere” le polemiche e le accuse di aggressione sessuale contro di lui, ma che ciò avrebbe generato solo “mesi di controversie politiche e legali”.
L’Attorney General Letitia James nelle conclusioni finali del rapporto aveva accusato Cuomo anche di aver creato nei suoi uffici un ambiente di lavoro pervaso da un clima di paura e di intimidazione, oltre che ostile nei confronti di diversi membri dello staff che volevano denunciare il governatore per le molestie sessuali.
Poco prima del suo annuncio l’avvocato del governatore Rita Glavin aveva accusato le undici donne che hanno denunciato il governatore di molestie sessuali di non essere credibili aggiungendo poi “la frenesia dei media” nel dare le notizie. “Il governatore non ha toccato in maniera inappropriata nessuno”, ha aggiunto. Pochi minuti dopo Cuomo ha dato l’annuncio.

“Questa è una storia di donne coraggiose che hanno raccontato le loro storie”: così la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha commentato le dimissioni di Cuomo. “Rispetto la decisione del governatore e rispetto la decisione che ha preso” ha detto Joe Biden rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle dimissioni di Andrew Cuomo. E a chi gli chiedeva se questa vicenda avrà un impatto sul partito democratico ha risposto: “L’impatto è tutto su Andrew Cuomo e sulla decisione che ha preso che io rispetto”. “Ha fatto un lavoro grandioso – ha poi aggiunto a chi gli chiedeva un giudizio sul lavoro fatto da Cuomo negli anni in cui è stato alla guida di New York – per questo è così triste”.
Di fronte a una domanda successiva di una giornalista che chiedeva se non fosse eccessivo dire che un governatore accusato di molestie sessuali ha fatto “un lavoro straordinario”, Biden si è risentito ricordando che aveva risposto a una domanda che chiedeva un giudizio su Cuomo come governatore “non sul suo comportamento personale”. Il presidente ha poi sottolineato l’importanza di credere alle dichiarazioni delle donne le cui accuse sono state ritenute credibili dal rapporto della procuratrice di New York.

Ed ora Kathy Hochul, 62 anni, prenderà il suo posto e sarà la prima donna governatrice dell’Empire State. Nativa di Buffalo, è stata eletta per la prima volta vicegovernatore di New York nel 2014 e ha vinto la rielezione al fianco di Cuomo nel 2018. A lei viene riconosciuto l’impegno che ha portato all’aumento del salario minimo a New York a 15 dollari e all’approvazione della legge sui permessi di lavoro per motivi familiari retribuiti nello stato. Noto il suo impegno a favore delle donne, tra cui l’iniziativa “Enough is Enough” per combattere le aggressioni sessuali nei campus universitari. E’ co-presidente della task force dello stato sull’abuso di eroina e oppiacei.
Mentre era al Congresso, dove è stata eletta nel 2011 strappando un seggio considerato fino ad allora sicuro per i Repubblicani, ha introdotto “Clothe a Homeless Hero Act”, un’iniziativa che ordinava agli aeroporti di consegnare i vestiti contenuti nei bagagli non reclamati agli aeroporti alle organizzazioni di veterani. Il suo disegno di legge è diventato legge nel 2013.
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