Gli Stati Uniti si accodano all’Europa: anche Biden ha deciso di limitare i viaggi dal Sudafrica e da altri sette Paesi africani per cercare di contenere la nuova variante di Coronavirus.
A partire da lunedì, l’amministrazione proibirà ai viaggiatori provenienti da Sudafrica, Botswana, Zimbabwe, Namibia, Lesotho, Eswatini, Mozambico e Malawi di arrivare negli Usa. Il divieto non si applicherà ai cittadini americani o ai residenti permanenti, che però dovranno mostrare un test negativo prima di oltrepassare i confini.
L’amministrazione ha preso la decisione dopo che i funzionari sanitari degli Stati Uniti si sono consultati con gli scienziati sudafricani e dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito “preoccupante” la nuova variante, etichettandola con la sigla Omicron.

I funzionari dell’amministrazione Biden hanno dichiarato di lavorare fianco a fianco con quelli sanitari che lavorano all’estero, per avere uno scambio di informazioni continuo e aggiornato. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), le prove preliminari suggeriscono con questa variante anche un aumento del rischio di reinfezione, rispetto ad altri ceppi come quello Delta. Attualmente, il numero di casi sembra essere in aumento in quasi tutte le province del Sudafrica.
Gli esperti hanno chiesto ai paesi di migliorare gli sforzi di sorveglianza e sequenziamento del genoma, così da comprendere meglio la nuova mutazione. Attualmente sono in corso numerosi studi e il gruppo di consulenza tecnica dell’agenzia, noto con l’acronimo TAG-VE, continuerà a valutare questa variante.