Ha origini newyorkesi, ma per quattro anni è stata deputata nell’assemblea parlamentare del Nevada e oggi è consigliera comunale a Las Vegas. Michele Fiore, 51 anni repubblicana e sostenitrice incallita di Trump, scende in campo per diventare governatrice del Nevada.
Il suo spot elettorale è di quelli difficili da dimenticare: un video in cui la si vede arrivare nel deserto del Nevada a bordo di un suv con uno sticker ben in vista: ‘Trump 2024’. Ha un vestito rosso fuoco, una cintura e una pistola, che usa per colpire i principali temi della sua proposta politica: obbligatorietà dei vaccini, frode elettorale, teoria critica della razza.
Non è la prima volta che Michele Fiore fa parlare di sè per il modo in cui si spende a favore del secondo emendamento della Costituzione Usa, quello che riconosce ai cittadini americani il diritto di detenere armi. Il Daily Mail ricorda infatti che, nel 2015, Fiore inviò cartoline per gli auguri di Natale con una foto di famiglia in cui i parenti erano raffigurati con pistole semi-automatiche, compreso il nipote Walther di cinque anni.
All’epoca, la difesa della Fiore fu esilarante. Travolta dalle critiche, si giustificò dicendo che, nella foto in questione, il bambino non avesse le dita sul grilletto.