Nel 1981, per attirare l’attenzione Jodie Foster, John Hinckley tentò di assassinare il presidente americano Ronald Reagan. Si era follemente innamorato dell’attrice e per farsi notare da lei avrebbe fatto qualunque cosa. L’uomo, che oggi ha 66 anni e che ha sofferto di disturbi mentali, sarà rilasciato definitivamente e senza condizioni nel giugno del 2022. Lo ha deciso un giudice federale, accogliendo la richiesta dei suoi legali.
Nei prossimi nove mesi Hinckley, che per la prima volta in 40 anni vivrà da solo, sarà ancora monitorato, verificando così se la decisione presa non debba essere rivista. L’agguato risale al 30 marzo 1981 e portò al ferimento di Reagan e di altre tre persone: l’allora portavoce della Casa Bianca James Brady e due agenti. Nel 1982 Hinckley fu dichiarato non colpevole a causa della sua malattia mentale e spedito al manicomio criminale di St. Elizabeth, a Washington.