President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
August 10, 2020
in
News
August 10, 2020
0

Scacco matto al re: la figlia di Erdogan a favore della Convenzione di Istanbul

Sumeyye Erdogan Bayraktar, figlia minore del Presidente turco, attacca la proposta filo governativa che vuole l'uscita dalla convenzione sulle donne

Federica SabiubyFederica Sabiu
Scacco matto al re: la figlia di Erdogan a favore della Convenzione di Istanbul

Donne turche durante una protesta a Istanbul (Mstyslav Chernov/Wikimedia Com)

Time: 2 mins read

In maniera inaspettata ma legittima, il mal contento sulla possibile uscita della Turchia dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (più nota come Convenzione di Istanbul) parte proprio da un membro della famiglia Erdogan.

Sumeyye Erdogan Bayraktar

La figlia minore del Presidente, Sumeyye Erdogan Bayraktar, in un comunicato stampa prende le distanze dalla proposta del partito del padre, schierandosi apertamente dalla parte e a difesa delle donne.

Arriva come un pugno dritto al cuore del presidente lo sfogo della figlia prediletta:

“Qui si tratta di malafede, la convenzione non tende a minare la famiglia tradizionale e tanto meno trattasi di un invito all’omosessualità”

Vicepresidente dell’associazione di donne islamiche, Kadem, che si occupa della salvaguardia dei diritti delle donne all’interno e fuori dalla famiglia, Sumeyye ha mal digerito la proposta del partito turco capeggiato da ultraconservatori islamisti, che chiedono l’uscita dalla Convenzione di Istanbul che secondo questi ultimi minaccerebbe la conservazione della tradizionale famiglia turca.

A far traboccare la goccia dal vaso e far scendere in campo le donne dell’associazione Kadem, il femminicidio della 27 enne studentessa turca a fine luglio.

Nel paese i femminicidi solo nell’ultimo anno sono stati quasi 500, un numero che è cresciuto in maniera esponenziale in questi ultimi anni e che non è di certo di buon auspicio.

A sostenere l’uscita dalla convenzione secondo fonti ben informate sarebbe lo stesso Presidente Erdogan, che ha palesato di voler seguire l’esempio di paesi come la Bulgaria, l’Ungheria e la Croazia e non ultima la Polonia che da luglio sta già ipotizzando di seguire lo stesso filone.

Femmniste turche durante una protesta a Istanbul

La Convenzione di Istanbul ratificata dal Parlamento Turco nel 2012 obbliga i paesi contraenti a combattere e perseguire la violenza di genere fornendo aiuto e protezione alle vittime e punendo i colpevoli di tali reati.

Curiosità: firmata da 32 paesi, il 12 marzo 2012 la Turchia è diventata IL PRIMO PAESE a ratificare la Convenzione.

turchia erdogan
Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia

Il documento ritiene violenti tutti quei comportamenti lesivi dell’integrità della donna, sia essa fisica o psicologica: lo stupro, l’aggressione sessuale, la violenza domestica, quella “basata sull’onore“, le mutilazioni genitali femminili ecc.

La carta così sottoscritta, obbliga gli Stati aderenti a prendere le misure necessarie per proteggere la vittima.

La vita senza violenza è un diritto non un lusso, e queste donne hanno imparato prima di tutte che avere paura non significa essere deboli allo stesso modo in cui la rabbia non rende maschi.

Dedicato a tutte le donne che hanno combattuto, che combattono e danno voce a chi una voce non la ha, a chi ha sacrificato la propria vita per renderla migliore a qualcun’altro, a chi ha cresciuto un figlio da sola, a chi ha fatto da mamma e da papà, a chi non si è arresa mai, ma anche a chi si è arresa.

Share on FacebookShare on Twitter
Federica Sabiu

Federica Sabiu

Sarda, laureata in Legge, diplomata in Naturopatia presso il College of Naturophatic Medicine (CNM). Ho collaborato e collaboro tuttora con diverse testate giornalistiche pubblicando articoli che trattano di salute, benessere, nutrizione e sport, le interviste rimangono la mia passione. Attualmente oltre che per La Voce di New York scrivo anche per Vanity Fair. Appassionata di fotografia, dedico il mio tempo libero alle escursioni, al mare, ai viaggi in giro per il mondo, alla lettura di un buon libro ed ovviamente alla scrittura. Dicono di me... geniale, intuitiva, creativa, solare.

DELLO STESSO AUTORE

Parla lo scrittore russo Nicolai Lilin, autore di “Putin, l’ultimo zar”

Parla lo scrittore russo Nicolai Lilin, autore di “Putin, l’ultimo zar”

byFederica Sabiu
Maurizio Marchiori, comunicatore “liquido” ex Diesel, folgorato da New York

Maurizio Marchiori, comunicatore “liquido” ex Diesel, folgorato da New York

byFederica Sabiu

A PROPOSITO DI...

Tags: Convenzione di Istanbuldiritti donneErdoganfemminicidioSumeyye Erdogan BayraktarTayyp Recep Erdogan
Previous Post

La nuova Serie A prende forma: da Pirlo a David Silva, tutti i movimenti delle big

Next Post

Antimicrobial protector nell’era del Covid: l’avanguardia del nuovo brand Ghluv 

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Michele Cherchi: “la bocca non è appagata se non si conclude con un formaggio”

byFederica Sabiu
A Cagliari dal piatto “il riccio è un capriccio”, un progetto per salvaguardare la biodiversità

A Cagliari dal piatto “il riccio è un capriccio”, un progetto per salvaguardare la biodiversità

byFederica Sabiu

Latest News

Giuliani spintonato a Staten Island: “Pensavo mi avessero sparato”

Giuliani spintonato a Staten Island: “Pensavo mi avessero sparato”

byLa Voce di New York
Le fazioni si preparano a nuovi scontri nella lotta sull’aborto

Le fazioni si preparano a nuovi scontri nella lotta sull’aborto

byUmberto Bonetti

New York

Per Junot Díaz NY è una città in fiamme sospesa tra il cielo nero e il fiume

Per Junot Díaz NY è una città in fiamme sospesa tra il cielo nero e il fiume

byMichele Crescenzo
Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

È il giorno del Gay Pride: New York si tinge con i colori dell’arcobaleno

byNicola Corradi

Italiany

Con il falso Made in Italy gli Usa vogliono invadere il mercato europeo

Con il falso Made in Italy gli Usa vogliono invadere il mercato europeo

byLa Voce di New York
Lo staff di In Scena!

In Scena! Sipario sul festival del teatro italiano a New York che reagisce alla pandemia

byManuela Caracciolo
Next Post
Antimicrobial protector nell’era del Covid: l’avanguardia del nuovo brand Ghluv 

Antimicrobial protector nell'era del Covid: l'avanguardia del nuovo brand Ghluv 

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In