Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
July 14, 2020
in
News
July 14, 2020
0

USA: al via le esecuzioni federali dopo 17 anni, oggi la prima morte

La Corte Suprema (5-4) dà il via libera per l'iniezione letale al suprematista bianco Daniel Lewis Lee. In agenda altre 3 esecuzioni entro l'estate

Alessandra LoierobyAlessandra Loiero
Freddie Owens giustiziato in South Carolina, prima esecuzione nello Stato dal 2011

Una stanza per le esecuzioni capitali negli USA

Time: 3 mins read

Era stata annunciata un anno fa l’intenzione dell’amministrazione Trump di riprendere le esecuzioni dei condannati dai tribunali federali. In particolare la richiesta era stata inoltrata dal ministro della Giustizia William Barr, che voleva porre fine alla moratoria sulle condanne a morte federali, e riprendere le esecuzioni applicando una nuova procedura, attraverso l’utilizzo del farmaco pentobarbital.

La pena di morte era rimasta in vigore solo in alcuni degli stati americani; per questo la prassi era stata abbandonata durante l’amministrazione Bush. L’ultima era avvenuta nel 2003.

Oggi, dopo 17 anni, a decidere la morte di Daniel Lewis Lee, 47 anni, è stata a Corte Suprema americana che si è pronunziata con una maggioranza di 5 a 4. L’uomo è stato ucciso con un’iniezione nel penitenziario di Terre Haute, in Indiana, dov’era stato rinchiuso da circa 20 anni.

The Roberts Court, November 30, 2018. Seated, from left to right: Justices Stephen G. Breyer and Clarence Thomas, Chief Justice John G. Roberts, Jr., and Justices Ruth Bader Ginsburg and Samuel A. Alito. Standing, from left to right: Justices Neil M. Gorsuch, Sonia Sotomayor, Elena Kagan, and Brett M. Kavanaugh. Photograph by Fred Schilling, Supreme Court Curator’s Office.

Lee era stato accusato per aver partecipato al massacro della famiglia Muller, avvenuto nel 1996. L’uomo faceva parte di un’organizzazione suprematista bianca, nota come Aryan Peoples’ Republic (Repubblica dei Popoli Ariani). Lee e i membri dell’organizzazione avrebbero ucciso il trafficante di armi William Muller, sua moglie Nancy e la figlia di 8 anni.

È il primo di tre detenuti federali in programma per l’esecuzione federale durante questa estate 2020.

Dustin Lee Honken, 52 anni, condannato per aver ucciso tre adulti e due ragazze nel 1993, verrà giustiziato venerdì, mentre un altro prigioniero, Keith Dwayne Nelson, 46 anni, dovrà affrontare l’esecuzione ad agosto per lo stupro e l’omicidio di una bambina di 10 anni nel 1999.
In agenda, prevista per domani, c’è la condanna di Wesley Ira Purkey, 68 anni, per l’omicidio e lo smembramento di una ragazza di Kansas City nel 1998; ma al momento il tribunale ha emesso una sospensione temporanea.

Nemmeno il dissenso dei giudici ha salvato Daniel Lewis Lee dal braccio della morte.

Manifestazione sull’abolizione della pena di morte (foto di Janet Valder)
I giudici Stephen G. Breyer e Ruth Bader Ginsburg, hanno ripetuto i loro dubbi sulla costituzionalità della pena di morte.
In seguito anche i giudici Sonia Sotomayor, Justices Ginsburg ed Elena Kagan, hanno affermato che la corte ha agito “con pericolosa fretta”.
La scorsa settimana, i familiari della vittima, avevano chiesto al Dipartimento di Giustizia di sospendere la condanna a causa della pandemia di Covid-19; si erano inoltre espressi contro la pena di morte, sostenendo che avrebbero preferito l’ergastolo, come era stato previsto per il complice di Lee, Chevie Kehoe. Il tribunale distrettuale ha concordato e concesso un ritardo temporaneo nell’esecuzione, ma alla fine la Corte Suprema ha rifiutato anche la petizione dei familiari.
Le sue ultime parole: “Ho fatto molti errori nella mia vita, ma non sono un assassino.” Lee ha sostenuto fino alla fine di essere innocente, e ha affermato anche che il giudice, nel processo in Arkansas, ha trascurato le prove del DNA che dimostravano che al momento dell’omicidio, lui si trovava altrove.
Una protesta contro la pena di morte davanti alla Corte Suprema USA (Flickr/Jay Tamboli)
Poco prima di entrare nel braccio della morte, Lee ha scosso la testa, e mentre il farmaco gli veniva somministrato nelle vene, “sollevò per l’ultima volta la testa per guardarsi intorno. I suoi respiri si fecero pesanti e in pochi istanti, il suo petto rimase immobile, le sue labbra diventarono blu e le sue dita diventarono grigie. Fu dichiarato morto alle 8:07 del mattino” (14.07 ora italiana) secondo il report del New York Times.
“È vergognoso che il governo abbia ritenuto opportuno eseguire questa esecuzione durante una pandemia”, ha dichiarato Ruth Friedman, avvocato del signor Lee e direttore del Federal Capital Habeas Project.
Inoltre i critici della pena capitale sostengono che i condannati a morte neri siano maggiori dei bianchi. Nonostante i quattro uomini che dovrebbero essere giustiziati questa estate sono bianchi, il 42% dei prigionieri nel braccio della morte federale è nero.
“Il sistema è infetto dal razzismo”, ha detto Samuel Spital, il direttore del contenzioso per il N.A.A.C.P. Legal Defense and Educational Fund.
Share on FacebookShare on Twitter
Alessandra Loiero

Alessandra Loiero

Laureata all’Università Cattolica di Milano interfacoltà di Scienze Politiche e Sociali e Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Per la Voce di New York si occupa di Nazioni Unite e Politica Estera. Attualmente frequenta il corso di specializzazione in Geopolitica presso la Scuola di Limes. Alessandra earned an interdisciplinary degree from the Catholic University in Milan, in the faculties of Political and Social Sciences and Linguistic Sciences. Her work for La Voce di New York deals with the United Nations and Foreign Policy. She is currently attending a postgraduate course in Geopolitics at the Limes School.

DELLO STESSO AUTORE

La Scuola d’Italia Guglielmo Marconi si rilancia con il Gala dell’anno

byAlessandra Loiero
Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

byAlessandra Loiero

A PROPOSITO DI...

Tags: condanna a morteDaniel Lewis Leeesecuzione federalepena di mortepentobarbital
Previous Post

Facebook e i social aiutano i NoVax: 14 milioni di nuovi casi di Papilloma ogni anno

Next Post

Quando il termine “italo-americano” indica il peggio dei due mondi

DELLO STESSO AUTORE

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

byAlessandra Loiero

L’Onu ricade nei prestiti allegri. A rischio milioni di dollari

byAlessandra Loiero

Latest News

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

byDavid Mazzucchi
SWAIA Native Fashion Week 2025: Indigenous Fashion Takes Over Santa Fe

SWAIA Native Fashion Week 2025: Indigenous Fashion Takes Over Santa Fe

byFilomena Troiano

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Quando il termine “italo-americano” indica il peggio dei due mondi

Quando il termine "italo-americano" indica il peggio dei due mondi

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?