A un solo mese dall’attivazione, il congestion pricing a Manhattan sembra già raccogliere i primi frutti. Secondo un sondaggio di Morning Consult, pubblicato da Partnership for New York City, la maggioranza dei cittadini vuole mantenere il pedaggio di 9 dollari attivato da Metropolitan Transportation Authority in entrata e uscita sulla 60esima Strada, nonostante il presidente Donald Trump abbia promesso di abolirlo perché “danneggia l’economia della città”.
I risultati riflettono che il 60% dei 1.200 intervistati è a favore della misura. Tre persone su quattro hanno dichiarato di aver riscontrato meno traffico entrando e uscendo dalla zona, ma anche circolando all’interno del perimetro di Downtown Manhattan. I newyorkesi reputano che questo traguardo sia dovuto all’attivazione del congestion pricing.
Secondo i dati riportati da MTA e pubblicati da Bloomberg, i pedoni per le strade di Manhattan sono aumentati del 4,6% rispetto a gennaio 2024. Juliette Michaelson, vicedirettrice delle relazioni esterne di MTA, ha dichiarato che, fra il 5 gennaio e il 4 febbraio, un milione di veicoli in meno è entrato sotto la 60esima Strada rispetto al dato registrato nello stesso periodo del 2024. Una media di 250 mila auto in meno alla settimana.
Tuttavia, a livello federale sono ancora tanti gli scettici, a partire da Trump. Il presidente Usa ha promesso di abolire la misura e ha cominciato i colloqui con la governatrice dello Stato di New York Kathy Hochul per trovare un punto d’incontro. Il New York Times ha riferito che il Dipartimento dei Trasporti starebbe valutando se ritirare l’autorizzazione che MTA ha ricevuto dall’amministrazione Biden lo scorso anno scatenando una battaglia legale senza precedenti tra lo Stato e il governo federale.