La governatrice Kathy Hochul ha presentato un budget record da 252 miliardi di dollari per lo Stato di New York, il più grande nella storia dello Stato. Una significativa parte di questi fondi, pari a 1,025 miliardi di dollari, sarà destinata alla ormai famosa iniziativa “City of Yes for Housing Opportunity” del sindaco Eric Adams, recentemente approvata dal Consiglio Comunale, il cui obiettivo è la realizzazione di oltre 80.000 nuove unità residenziali nei prossimi 15 anni.
Il piano prevede tra l’altro la revisione delle normative urbanistiche e l’obbligo di includere alloggi a prezzi accessibili per incentivare lo sviluppo edilizio. Oltre a favorire la costruzione di nuove abitazioni, la governatrice sta promuovendo anche delle misure a sostegno degli acquirenti di pirma casa, ribadendo il suo impegno nell’offrire assistenza per il versamento dell’acconto (caparra) e ad incentivare la realizzazione di nuove “starter homes”, ovvero abitazioni a prezzi accessibili adatte a chi compra per la prima volta.
Hochul ha anche rilanciato l’appello al Congresso per l’abolizione del tetto alle detrazioni fiscali per le tasse statali e locali (SALT). Attualmente, il limite imposto riduce l’importo che i contribuenti possono detrarre dalle tasse federali per le imposte statali e locali versate, un tema particolarmente sentito nei grandi stati a tassazione elevata come New York. L’eliminazione di questo tetto garantirebbe un significativo sollievo fiscale per molti cittadini, contribuendo indirettamente a migliorare l’accessibilità al mercato immobiliare.
“La crisi degli affitti e del costo della vita non si risolverà se non aumentiamo l’offerta di abitazioni,” ha dichiarato Hochul. “Dobbiamo costruire, costruire e costruire ancora.” La governatrice ha inoltre sottolineato i benefici economici legati all’espansione del mercato immobiliare, evidenziando come nuovi investimenti nell’edilizia possano creare posti di lavoro, stimolare le economie locali e contribuire a stabilizzare i prezzi del mercato locativo.
Con investimenti mirati, incentivi per i nuovi acquirenti e una battaglia per ridurre la pressione fiscale, l’amministrazione Hochul sembra cercare azioni concrete utili ad affrontare la crisi abitativa della città. Le premesse sono buone, staremo a vedere cosa effettivamente riuscirà ad essere messo in pratica.