Un nuovo piano per affrontare la crisi abitativa di New York prevede la costruzione di quasi 10.000 appartamenti a Midtown Manhattan, attualmente una zona non destinata a uso residenziale. Presentato alla Commissione per la Pianificazione, il progetto propone di rivedere la zonizzazione di 42 isolati per permettere la costruzione di 9.700 nuove abitazioni, di cui 2.900 riservate a famiglie a reddito medio o basso. Il piano, parte della strategia del sindaco Eric Adams per contrastare la carenza di alloggi, interessa aree tra la 35ª e la 40ª Strada vicino a Bryant Park, e altre zone comprese tra la 23ª e la 41ª Strada. Il progetto punta anche a rilanciare il commercio al dettaglio in un quartiere segnato ora da scarso afflusso.
Come riporta il New York Times, il sindaco Adams, che ha chiesto 100.000 nuove case a Manhattan nel prossimo decennio, ha dichiarato martedì, che la proposta di Midtown era un esempio di come la città stia “costruendo i quartieri di domani con uno spazio vibrante 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alloggi a prezzi accessibili e opportunità pubbliche inclusive e dinamiche”.
Inoltre, la proposta beneficerebbe anche delle modifiche che la legislatura statale ha approvato l’anno scorso. Queste consentirebbero infatti un ulteriore sviluppo urbano con la costruzione di grattacieli residenziali più alti a Manhattan.
Adesso il piano dovrà essere approvato dal Consiglio comunale entro quest’anno e ha attualmente il sostegno dei due consiglieri di Manhattan, Keith Powers ed Erik Bottcher, che rappresentano l’area.
Bottcher ha detto che nei prossimi mesi, mentre si continuerà a discutere sul piano, sarà importante trovare un equilibrio tra le nuove costruzioni, la conversione degli edifici per uffici in appartamenti e le esigenze delle imprese esistenti nella zona, come l’industria della moda.