Quanta Italia c’è a New York? Fabio Castagna, Ceo di GlobalMedia, e Manuela Biondi, tour operator e fondatrice di Per Le Strade di New York, hanno cercato di rispondere a questa domanda dando vita a una web-app, attivabile con QR code, che funge da guida turistica nella città attraverso i luoghi e i monumenti segnati dal passaggio italiano. Il progetto, ideato e promosso da Castagna, è stato presentato martedì sera all’Istituto Italiano di Cultura di New York con slide interattive per spiegare al pubblico come funzionerà la guida, disponibile da febbraio 2025.
“Circa due anni fa – ha raccontato Castagna – ho creato la piattaforma digitale AROUNDME mentre stavo sviluppando un altro progetto in onore della mostra La Celeste Galeria a Mantova, che aveva l’obiettivo di far conoscere le opere italiane nel mondo attraverso la loro collocazione. Rendendomi conto dell’unicità della nuova piattaforma, ho contattato Biondi per sviluppare l’iniziativa AroundMEny e, durante i nostri colloqui, è emerso che, in quanto tour operator a New York, già realizzava percorsi di italianità con metodi tradizionali. Quando le ho presentato il mio approccio innovativo, ne è rimasta entusiasta”.
Castagna ha indicato che per il momento sono stati schedati 270 luoghi su Manhattan – con la promessa di estendere il tour anche negli altri boroughs – distribuiti su tre tour: uno nel Greenwich Village, uno lungo la High Line e un altro a Midtown. Attraverso una simulazione di AroundMEny, l’ideatore ha illustrato come verranno visualizzate le mappe dei percorsi in base ai luoghi e agli argomenti di interesse preselezionati. Girando per la città e mantenendo attivo il GPS del dispositivo, la guida si attiverà autonomamente ogni volta che ci si avvicina a uno dei punti prescelti aprendo delle schede con informazioni, curiosità, immagini storiche in 3D, spiegazioni audio a riguardo. Per esempio, per un museo come il Metropolitan, verranno visualizzate tutte le opere in italiano contenute in quel momento. Oppure nel 1936 Tazio Nuvolari vinse la Coppa Vanderbilt al circuito Roosevelt Raceway e quindi spostandosi sotto il One Vanderbilt sulla 42esima Strada sarà possibile vedere in 3D l’Alfa Romeo con cui gareggiò. E ancora Mike Bongiorno a Rockefeller, le sorelle Giussani per Diabolik.
“Quando sono arrivata a New York – ha raccontato Biondi, – mi sono resa conto che dietro a tutto quello che è la Grande Mela, ci sono infiniti strati che rappresentano altrettante storie, che non sono mai state raccontate. Fra queste ci sono quelle degli immigrati italiani che hanno contribuito a costruire questa città, più di quanto possiamo immaginarci. E con questa mission ho convinto Globalmedia a farmi collaborare come Tour Operator esclusivo a questo progetto”.
Sarà possibile attivare la web-app comprando i tour a piedi di Per Le Strade di New York, della durata di circa due ore e mezza, e settandola in inglese o in italiano. Verranno così selezionate in una o nell’altra lingua le spiegazioni audio dei monumenti e delle opere storiche in giro per la città e si possono gestire in autonomia, metterli in pausa e riprenderli senza limite di tempo.