“Amo raccontare storie attraverso la musica e le poesie”, ha confessato la pianista Cristiana Pegoraro in apertura dell’evento “La mia Umbria”, che si è tenuto ieri all’Istituto Italiano di Cultura di New York. E in effetti la serata ha rispecchiato a pieno le passioni di Cristiana – acclamata come una delle musiciste più talentuose della sua generazione – che ha regalato al pubblico alcuni dei brani da lei personalmente composti, accompagnati dalle sue poesie scritte sia in italiano che in inglese. Pegoraro ha suonato il nuovo pianoforte dell’IIC, un Bechstein prodotto in Europa col marchio Hoffmann. “Qui mi sento come a casa, sono onorata di inaugurare questo strumento che è stato scelto con la mia supervisione”, ha affermato.
Prima di iniziare, però, la musicista ha illustrato uno dei progetti di cui va più fiera: il Narnia Festival. “Il mio sogno era creare qualcosa di speciale – ha spiegato Pegoraro, – che unisse le mie due culture: un campus in stile americano, ma in una città medievale. Tutti gli show sono gratis perché volevo creare qualcosa alla portata di tutti”. Il Festival – la cui tredicesima edizione prenderà il via il 16 luglio – ha di recente ricevuto la nona Medaglia dal Presidente della Repubblica, un importante riconoscimento attribuito a iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico, sportivo o sociale. Anche il sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli, in collegamento dall’Italia, ha sottolineato l’importanza di questo progetto che è stato in grado di trasformare la città “in un luogo in cui poter condividere la magia dell’arte”.

Spazio, infine, all’esibizione di Pegoraro che, brano dopo brano, ha coinvolto gli spettatori creando un’atmosfera magica e molto intima. Passione, professionalità e talento: è questo ciò che ha dimostrato l’artista che ha concluso il suo concerto, emozionatissima, ringraziando il direttore dell’Istituto Fabio Finotti e augurando a tutti “una vita felice”.
