Non sono stati scoraggiati dal caldo torrido e dal sole battente gli appassionati di yoga che ieri si sono riuniti a Times Square per celebrarne la Giornata Internazionale che ogni anno cade in coincidenza con il solstizio d’estate, secondo un’antica tradizione induista. Centinaia di persone si sono date appuntamento nell’iconica piazza per l’evento “Solstice in Times Square: Mind over Madness Yoga”.
Dall’alba al tramonto, i principianti e professionisti hanno potuto prendere parte a sessioni di yoga gratuite, perché, come avevano specificato gli organizzatori, “non si tratta di una competizione ma di un giorno di festa da trascorrere assieme”.

Negli ultimi 22 anni, la manifestazione ha accresciuto la propria popolarità tanto da richiedere un ampliamento degli spazi, sottratti, almeno per un giorno, a una delle aree più trafficate di New York. Il flusso continuo di pedoni è stato costretto a un percorso limitato mentre i partecipanti, concentrati e piuttosto motivati, si sono lasciati trasportare dalla voce degli insegnanti che li hanno accompagnati durante le sessione.
Grazie allo sponsor Gaiam sono stati forniti gratuitamente tappetini verdi a tutti coloro che si erano registrati. Per rendere l’esperienza più inclusiva era presente anche un interprete della lingua dei segni e le pratiche erano inoltre trasmesse in diretta streaming su Youtube, Twitter e Facebook.


Il connubio fra lo yoga e il solstizio d’estate è stato formalizzato ufficialmente nel settembre 2014 dalle Nazioni Unite grazie a una proposta dell’India supportata da altri 175 Paesi. La data richiama la tradizione induista. Secondo le scritture sanscrite, da questo momento in poi Siva, una delle divinità trimurti che rappresenta la dinamica distruzione e rigenerazione, avrebbe iniziato a diffondere gli insegnamenti yogici. In modo simbolico, avviene il passaggio a Dakshinayana, il periodo di sei mesi che si conclude a dicembre col solstizio d’inverno, che si celebra terminando la sessione con la pratica collettiva del “Surya Namaskara”, una sequenza di posizioni che solitamente viene ripetuta per 108 volte.
Anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato: “La Giornata Internazionale dello Yoga riconosce l’ineguagliabile potere dell’antica pratica di fornire guarigione, pace interiore e benessere fisico, spirituale e mentale. Radicato in India, ma ormai abbracciato in tutto il mondo da persone di tutte le fedi e culture, lo yoga unisce le persone con i suoi valori di equilibrio e consapevolezza con il pianeta. Il tema di quest’anno – “Yoga per sé e per la società” – ci ricorda l’importante ruolo della disciplina nel migliorare la vita della comunità in generale. In questo giorno importante, lasciamoci inspirare dai valori senza tempo dello yoga e dal suo appello per un futuro più pacifico e armonioso”.
Oltre alle sessioni di yoga, durante questa giornata, in tutto il mondo vengono organizzate anche meditazioni collettive e conferenze per promuoverne il benessere fisico e mentale.

