Diciassette persone sono state arrestate nell’ambito di una maxi-inchiesta su una rete di gioco d’azzardo illegale e usura nel quartiere newyorkese di Staten Island, ritenuto la roccaforte della famiglia mafiosa dei Gambino.
Le accuse – dettagliate in un’indagine con 84 capi d’imputazione – hanno rivelato come l’organizzazione criminale abbia incassato 22,7 milioni di dollari in scommesse illegali mentre elargiva mezzo milione di dollari in prestiti usurai. Gli imputati sono stati accusati di corruzione d’impresa, promozione del gioco d’azzardo, usura e cospirazione.
“Il gioco d’azzardo illegale e l’usura sono tra le pratiche più antiche del repertorio della mafia,” ha dichiarato l’Attorney General di New York Letitia James mercoledì. “Malgrado il crimine organizzato sia ancora attivo a New York, oggi mettiamo fuori gioco diversi membri della famiglia Gambino”.
Tra gli arrestati ci sono anche due ex poliziotti, Frederick Falcone Sr. e Edward LaForte, che avrebbero agito come facilitatori, registrando meticolosamente le vittime di usura e appuntando i loro debiti. LaForte avrebbe inoltre svolto un ruolo cruciale nel settore del gioco d’azzardo illegale, gestendo un sito web offshore per facilitare le scommesse.
L’uomo sarebbe stato aiutato dalla compagna Amy McLaughlin, anch’ella arrestata, la quale “teneva il conto delle cifre settimanali del gioco d’azzardo e raccoglienva e distribuva i proventi.”
“Queste imprese criminali hanno portato via decine di milioni di dollari dai newyorkesi e hanno intrappolato molti in debiti pericolosi,” ha aggiunto James.
Le manette sono scattate dopo mesi di intercettazioni telefoniche, sorveglianza segreta e monitoraggio dei siti di gioco d’azzardo offshore. La polizia federale avrebbe inoltro tenuto sott’occhio gli incontri dei sospettati, riunitisi in almeno due occasioni presso il centro commerciale di Eltingville e il centro commerciale di Greenridge.
Assieme al clan Genovese, quella dei Gambino è tradizionalmente considerata la più influente delle “Cinque Famiglie” mafiose di New York, ed è specializzata nei settori del racket, del gioco d’azzardo e dell’usura. Gli altri tre gruppi sono i Lucchese, i Colombo e i Bonanno.
Alla fine dello scorso anno, altri 10 presunti affiliati dei Gambino sono stati arrestati per aver tentato di usare ricatti e minacce per assumere il controllo dell’industria del trasporto dei rifiuti e delle demolizioni di New York. In manette sono finiti i “soldati” John LaForte, Anthony Cinque e John Matera, oltre a un gruppo di associati.