“Un regalo da ricordare”. È uno slogan che in questo periodo – intorno al giorno di San Valentino – si legge o risuona ovunque. Una frase da maestri del marketing, però, adottata anche dal Bronx Zoo. Il più famoso parco animali di New York dal 2011 infatti festeggia San Valentino con un’iniziativa speciale: a 15 dollari offre in adozione uno scarafaggio fischiante del Madagascar a cui si può dare il nome dell’amata/o. È giusto dire che non troppo tempo fa alle blatte veniva attribuito il nome del proprio ex (e forse da qualche parte la pratica è ancora in auge); ma in difesa degli insetti, poi, sono insorti i garanti dei diritti: basta connotazioni negative. Ricordiamo il ruolo degli scarafaggi nella decomposizione della materia organica, fondamentale per la pulizia degli ambienti naturali. Così, con il cambio di rotta, per la persona che ci ha rapito il cuore si può acquistare un esemplare del fischiante del Madagascar – dalle nuance del marrone chiaro lucente – con tanto di certificato dell’anagrafe. “Perché uno scarafaggi è per sempre” – recita l’inserzione. Presumiamo che dal classico diamante all’insetto, il salto ci sia stato.
Per 20 dollari in più lo zoo suggerisce: “Rendilo un po’ selvaggio (San Valentino)”. Il fortunato destinatario assieme il dolce mittente, magari “rannicchiati sul divano” – aggiunge il parco – avrà la chance di fare la conoscenza del suo omonimo amico. Da un link potrà collegarsi con un addetto allo zoo e l’adottivo del Madagascar. Tra una carezza e l’altra, e un fischio pure, al destinatario verrà raccontato tutto della vita – incluse le anticipazioni sul futuro – del proprio pet. In aggiunta, si può acquistare un peluche a sua forma, oppure calzini lui/lei con l’effige.
Se invece voleste andare a trovarlo di persona, le sorprese non sono finite. Lo zoo invita a una passeggiata educativa – sul mondo dei cockroach – e alla fine ad abbandonarsi al giusto tȇte-à-tȇte sorseggiando sparkling wine e cioccolatini del Madagascar. Non di quel famoso cacao, intendiamoci, ma a base di farina di insetto. Indovinate quale? “Non sempre si hanno le parole giuste – recita l’ennesimo slogan del Bronx Zoo – ma esiste un modo per far venire la pelle d’oca”.
Sposarsi a Times Square. Nel giorno di San Valentino, molte coppie decidono di unirsi in matrimonio nella piazza simbolo del cuore pulsante di Manhattan. Accade da diversi anni che ai piedi della scalinata rossa, sul piazzale Daffy’s Square con alle spalle un mondo di spettatori partecipanti, le coppie si scambino gli anelli. La tradizione dall’aria scherzosa e folk rappresenta un matrimonio a tutti gli effetti.
“Once again lovers for life” è invece il sipario dedicato alle coppie che vogliano rinnovare le promesse, che ad oggi si contano nell’ordine delle centinaia di migliaia. Ogni 14 febbraio, infatti, gli iconici scalini rossi di Times Square vengono occupati da file di centinaia di innamorati. Un persona incaricata legge le promesse a cui seguono le voci dei partecipanti in risposta, un coro da orchestra che sovrasta i rumori della piazza.
Sulle decine di screen che fanno da perimetro al piazzale della scalianta, invece, appaiono – a lettere cubitali e foto di amati in versione extralarge – le proposte, quelle dove ad un certo punto l’innamorato si mette in ginocchio e apre una scatolina con l’anello. Insomma, si capisce che a San Valentino love is in the air at Times Square!