Cielo pervaso da una forte luce arancione, grattacieli appena percepibili dietro un fitto strato di fumo, aria viziata e sguardi rivolti verso l’alto. Non si tratta dello scenario prodotto dall’ultimo film della Marvel, ma di quello che i newyorkesi hanno realmente vissuto negli ultimi giorni.
Il Sindaco Eric Adams ha esortato i cittadini – soprattutto anziani e bambini – a rimanere a casa se possibile, cancellando tutti gli eventi e le attività all’aperto. Per gli spostamenti necessari è stato raccomandato l’uso delle mascherine N95, distribuite gratuitamente in alcuni punti della città dal New York City Fire Department (FDNY), ma anche dai distretti di polizia e centri sanitari.
Non c’è bisogno di prenotazione: basta recarsi al centro di distribuzione, dove se ne possono ottenere massimo due a persona. A braccia tese davanti alle caserme, i vigili del fuoco cercano di darle anche ai passanti che non le richiedono, invitandoli a proteggersi e aggiungendo ogni tanto qualche parola di conforto, loro che con il fumo ci combattono tutti i giorni.

I punti di distribuzione delle mascherine N95 sono stati elencati e condivisi anche dall’applicazione “Notify NYC”, che i residenti sono incoraggiati a scaricare. L’app, lanciata dal dipartimento per la gestione delle emergenze della città nel 2009, permette inoltre di ricevere aggiornamenti in tempo reale sullo stato di emergenza della qualità dell’aria, che per ora è stato prorogato fino alla notte di giovedì 9 giugno, insieme ad alcuni consigli utili come utilizzare un purificatore d’aria domestico, migliorare la ventilazione all’interno dell’abitazione mantenendo le finestre chiuse, o impostare l’aria condizionata sull’opzione “riciclo d’aria”.
Se la situazione sembra essere in miglioramento, lo stato di allerta è previsto ancora per qualche giorno, per via del fumo che continua a fluire verso il Nordest degli Stati Uniti.
Il dottor Ashwin Vasan, Commissario alla salute della città di New York, intervenuto mercoledì sul canale NY1 ha ricordato come gli incendi siano destinati a riprodursi nel corso degli anni a causa del cambiamento climatico. Temperature elevate e terreni sempre più aridi favoriscono l’estensione e la gravità di questi fenomeni, trasformandoli in veri e propri disastri ambientali.
“Non so di quali altre prove abbiamo bisogno per convincerci che il cambiamento climatico è reale e già presente tra noi – ha dichiarato in diretta – il cambiamento climatico diventa un problema anche di salute pubblica”. New York, conclude, “è sicuramente in una situazione difficile, ma ha affrontato momenti peggiori: supereremo anche questa, insieme”.
