Arriva un cambiamento per i venditori ambulanti di New York. L’applicazione delle regole alle quali devono sottostare, che attualmente è responsabilità del Dipartimento per la Protezione dei Consumatori e dei Lavoratori, diventerà dal 1° aprile materia gestita dal Dipartimento per l’Igiene.
“Siamo delusi nel vedere che, ancora una volta, la nostra città è veloce nel creare più controlli per i venditori ambulanti – ha dichiarato lo Street Vendor Project, un influente gruppo di rappresentanza degli ambulanti – ma non riesce a riformare l’ingiusto e arcano sistema di regolamentazione e a fornire opportunità di prosperità alle imprese più piccole della nostra città”.
L’applicazione di dove e quando i venditori ambulanti esercitano il loro mestiere è stata per anni una fonte di conflitto a New York. Sotto l’ex sindaco Bill de Blasio, la città ha tolto l’applicazione della legge dalle mani della polizia, dopo che i venditori – per lo più immigrati – si erano lamentati di essere stati criminalizzati per il semplice fatto di guadagnarsi da vivere.
Ma anche dopo l’insediamento del Dipartimento per la tutela dei consumatori e dei lavoratori, la polizia di New York aveva ancora il potere di emettere multe e i venditori hanno dichiarato di aver continuato a subire “molestie” da parte delle autorità cittadine.
La palla è passata così nelle mani del dipartimento d’Igiene, anche se alcuni consiglieri hanno già iniziato a domandarsi come farà ad essere in grado di portare a termine il nuovo compito dato che già fatica a far rispettare la pulizia delle strade.
In una dichiarazione, il sindaco Eric Adams ha affermato che i venditori ambulanti sono vitali per la città, ma che “il commercio ambulante non regolamentato è un problema di qualità della vita che influisce sulla salute, sulla sicurezza, sull’accessibilità, sulla prosperità e sulla pulizia delle nostre strade, dei marciapiedi e dei quartieri”.
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