Più che un semplice Festival, si tratta di una vera e propria missione: far conoscere agli statunitensi il panettone! Quello vero. Il made in Italy che porta in tavola per le feste natalizie non un pane alla frutta dolce, secco e denso, ma il gran lievitato che richiede un minimo di 36 ore per essere realizzato correttamente.
Questo lo spirito del “New York Panettone festival” che ha chiuso ieri la sua seconda edizione a Long Island City, nel Queens. Ideato e realizzato dall’imprenditore agro-alimentare Cristiano Rossi, la manifestazione ha registrato la presenza di numerosi stands dove era possibile assaggiare i panettoni realizzati dai più famosi e pluripremiati pasticceri italiani come Gennaro Esposito, Iginio Massari, in primis. E ancora: Giuseppe Mascolo di Napoli, Nicola Olivieri di Vicenza, Salvatore Gabbiano di Pompei, Giovanni e Alessandro Marigliano di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), Alfonso Petrosino di Pagani (Salerno), Giuseppe Settepani di New York.
Nella scorsa edizione erano presenti anche Susana e Isabel Garcia Nevett di Miami: queste ultime due hanno trascorso più di un decennio a perfezionare le loro abilità di cioccolatiere, applicando tecniche artigianali ed europee, combinate con cacao e cioccolato venezuelano di prima qualità. Oggi forniscono il cioccolato più premiato di Miami, in Florida. Per quanto rigurda i prezzi, ve ne erano per tutte le tasche: dai 60 agli 85 dollari.
Gli assagini di dolci che ammiccavano sugli stands sono andati letteralmente a ruba. Un via-via di curiosi che non ha potuto far altro che cadere in tentazione portando a casa il tipico dolce delle feste artigianale in eleganti confezioni.
“Cerchiamo di valorizzare e promuovere il made in Italy attraverso l’alta pasticceria, esordisce Cristiano Rossi, e continua:

“Quando sono giunto a New York ho notato subito che tra statunitensi e panettone c’era un rapporto strano basato sulla errata conoscenza del nostro dolce. Non avevano mai assaggiato il vero panettone e così ho pensato di coinvolgere maestri italiani portando qui il loro prodotto. Pensavo ad un evento limitato all’area di Long Island City invece ammetto che è stato subito un successo. E ora posso dire che gli yankees amano il panettone”, conclude Rossi.