Prevenire i guasti agli autobus usando l’intelligenza artificiale? È questo il nuovo progetto sposato dalla Metropolitan Transportation Authority, l’agenzia della città di New York che si occupa di trasporto pubblico.
La nuovissima tecnologia, sviluppata dalla startup Preteckt, è stata sottoposta a due anni di sperimentazione da parte dell’MTA. Secondo il CEO dell’azienda, Ken Sills, si tratta di una versione potenziata della spia del motore di controllo presente in ogni auto, che permetterà di identificare precocemente potenziali guasti al veicolo.
“Quando si ha un piccolo problema che può essere risolto in modo abbastanza economico e con poco tempo, se si riesce ad anticiparlo, si può evitare di danneggiare un componente molto costoso”, ha detto.
Preteckt è una delle sei aziende selezionate dall’MTA per testare le proprie tecnologie su strada. La startup ha perciò utilizzato 326 autobus per sviluppare il suo sistema, raccogliendo centinaia di milioni di dati dai sensori che sono stati poi inviati ai computer dell’azienda per l’analisi. Tra l’altro, Preteckt avrebbe già indicato negli ultimi sei mesi la manutenzione di circa 50 autobus.
Come funziona? L’intelligenza artificiale scopre eventuali irregolarità valutando contestualmente tutti i dati; ad esempio, tiene conto di fattori come la temperatura esterna, l’affollamento dell’autobus e la velocità di movimento. Quando viene segnalato un problema a un autobus, Preteckt invia per e-mail al team di riparazione un piano d’azione dettagliato.
“Il nostro team è in grado di affrontare il problema prima che si manifesti sulla strada, proprio prima che l’autobus si guasti”, ha dichiarato il presidente di New York City Transit Richard Davey. “E questo ci rende più efficiente dal punto di vista della manodopera e dei materiali per effettuare la riparazione”.
Secondo i dati dell’MTA, la frequenza dei guasti agli autobus è in calo dal 2019, a partire da luglio, la data più recente disponibile.
L’MTA dispone di una flotta di circa 6.000 autobus, di cui 5.000 in circolazione in questo. Sills prevede di installare la tecnologia dell’azienda su circa un quarto della flotta a partire da dicembre.