Un martelletto non è mai stato così ricco. A New York, la prima parte dell’evento “Visionary: The Paul G. Allen Collection” presso la casa d’asta Christie’s ha fatto la storia.
Con 1.5 miliardi di dollari raccolti è diventata la più grande asta mai realizzata, superando il record di 922 milioni stabilito da Sotheby’s sei mesi fa per le opere d’arte di Harry e Linda Macklowe.
Tra i protagonisti di questa sera i due poentillisti Paul Signac e Georges Seurat, che ha raccolto quasi 150 milioni di dollari. Grandi nomi hanno riecheggiato durante la vendita: Paul Gauguin, Paul Cezanne, Gustav Klimt e Vincent Van Gogh. Forte anche la presenza degli americani con David Hockney, Jasper Johns e Georgia 0’Keeffe, le cui opere hanno sempre superato la stima massima.
Verso la metà dei lotti, a lasciare a bocca aperti i presenti è stata anche un bellissimo Lucian Freud. Per scelta di Paul Allen e della famiglia, tutto il ricavato andrà in beneficienza.
In sala si sono visti tanti acquirenti di prestigio. Larry Gagosian, David Zwirner, Amalia Dayan e Joe Nahmad, ma anche lo stesso proprietario di Christie’s François-Henri Pinault, seduto in disparte a godersi lo spettacolo.
La vendita ha raggiunto il miliardo di dollari al lotto 32, il grazioso nudo “Femme de Venise III” di Alberto Giacometti, venduto per 25 milioni di dollari dopo una stima di 15-20 milioni.
Più di 20.000 persone hanno visitato la collezione in anteprima, con file di oltre due ore che si sono snodate lungo Rockefeller Plaza, in centro città.