Due agenti di polizia sono stati feriti martedì a Newark, nel New Jersey, da un uomo armato di pistola che si è poi dileguato nel nulla.
Ras Baraka, sindaco di Newark, ha dichiarato in una conferenza stampa che le forze dell’ordine avevano ricevuto una chiamata intorno alle 13:00. Dall’altra parte della cornetta c’era un uomo che sosteneva di aver visto la persona responsabile di una sparatoria avvenuta lo scorso 28 ottobre ripararsi all’interno di una struttura all’angolo tra Van Velsor Place e Chancellor Avenue.
Poco dopo, quando gli agenti hanno raggiunto l’edificio, il sospetto si è avvicinato a loro e, noncurante delle istruzioni dei poliziotti, ha aperto il fuoco contro di loro almeno due volte.
Secondo quanto dichiarato dal direttore della sicurezza pubblica di Newark, Fritz Frage, uno dei poliziotti, attualmente ricoverato in ospedale, è stato colpito al volto, con il proiettile che si è poi spostato verso la spalla. L’altro agente è stato invece colpito alla gamba. Entrambi non sono a rischio di vita.
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L’autore dell’agguato è stato più tardi identificato nel 30enne Kendall Howard. La polizia ha circondato e sigillato la struttura per stanare il sospettato, originario di East Orange, pensando che fosse ancora nell’edificio. Tuttavia, poco dopo le forze dell’ordine (coadiuvate da SWAT e FBI) hanno scoperto che l’uomo armato era già scappato.
Howard è ora accusato di duplice tentato omicidio.
