President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
October 26, 2022
in
New York
October 26, 2022
0

Dacia Maraini ricorda Pasolini a New York: “Nei miei sogni è ancora vivo”

L'autrice ha presentato all'Istituto Italiano di Cultura il suo libro "Caro Pier Paolo"

Luciana CaprettibyLuciana Capretti
Dacia Maraini ricorda Pasolini a New York: “Nei miei sogni è ancora vivo”

Dacia Maraini durante la presentazione all'Istituto Italiano di Cultura di New York - Foto di Terry W. Sanders

Time: 3 mins read

“Tutto è cominciato con un sogno. Pier Paolo vivo, bello, giovane, che mi diceva voglio fare un film”.

Si parla di Pier Paolo Pasolini all’Istituto di Cultura di New York e del libro che Dacia Maraini gli ha dedicato, “Caro Pier Paolo”, edito da Neri Pozza. A cento anni dalla nascita e quasi 50 dalla sua morte, Pasolini rimane un autore molto amato, anche dai più giovani, per la vita e scrittura fuori dagli schemi, la forza delle sue idee controcorrente, in netto e contrastato anticipo sui tempi. 

Quello che emerge dal libro di Dacia Maraini è il Pasolini intimo, l’amico carissimo con cui partire alla scoperta del cuore dell’Africa, con cui collaborare intensamente ad una sceneggiatura, “Il fiore delle Mille e una notte” del ’74, con cui condividere “silenzi gravidi”, i silenzi pieni di pensieri di Paolini, e parole sincere. 

L’incontro all’Istituto di Cultura di New York è parte del tour della scrittrice negli Stati Uniti che terminerà il 3 novembre. Dopo Los Angeles, San Francisco, la Chapman University dove ha ricevuto un Honorary Degree e la Stanford University, Dacia Maraini è arrivata sulla East Coast per due incontri a New York, e proseguire verso il Mount Holyoke College, dove sarà il 27 Ottobre, alla University of Rhode Island il 28 Ottobre, alla Harvard University il 31 Ottobre, al Wellesley College il 1 Novembre e alla Stony Brook University il 2 e 3 Novembre.

“Nel mio sogno Pasolini è il giovane cinquantenne che conoscevo – spiega – arriva e mi dice che vuole riprendere a fare cinema. Ma i suoi tecnici insistono: Dacia digli che è morto e non può lavorare. Io provo a spiegarglielo, ma Pier Paolo mi risponde, con il suo bell’accento friulano: lo so che sono morto, questa morte mi ha fatto perdere anni di lavoro, ma ora torno in vita e voglio ricominciare a fare film… Mi è venuta così l’idea del libro. Non credo nei fantasmi, ma credo nella relazione fra vivi e morti, grazie alla memoria. Nella nostra società siamo scoraggiati dall’usare la memoria, a cosa serve se siamo finalizzati solo all’acquisto?, ma, forse per retaggi della mia infanzia in Giappone dove i morti sono presenze benefiche cui si offre cibo e si chiedono consigli, io mantengo un rapporto con loro e Pierpaolo vive, ancora, nei miei ricordi.”

Ricordi che la portano inevitabilmente in Africa dove Pasolini andava alla ricerca della purezza assoluta. “Cercava una popolazione autentica, non corrotta, all’inizio l’ha cercata nel paese della madre a Casarse in Friuli, ma è rimasto deluso, allora si è diretto verso il sottoproletariato romano, e su loro ha scritto due libri, “Ragazzi di vita” (1955) e “Una vita violenta” (1959), ma anche lì non ha trovato la purezza che cercava e a quel punto si è diretto in Africa. Andavamo nei villaggi più sperduti, evitando le rotte turistiche. In uno, sotto un baobab, trovammo un morto. Lo stregone lo interrogava strattonandolo: chi è stato a ucciderti? È stato lui? Se la testa cadeva a destra, voleva dire no, se cadeva a sinistra, sì. In un altro alla fine di una lunga giornata avevamo fame e non c’era niente da mangiare,  uno degli abitanti ci ha detto che ci avrebbe preparato qualcosa e dopo un po’ è tornato con una ciotola di riso. Dentro c’era un nugolo di mosche morte…. io schifata non volevo mangiarlo, ma lui ha detto: no, lo ha preparato per noi, è tutto quello che ha, va rispettato”

Dacia Maraini durante la presentazione all’Istituto Italiano di Cultura di New York – Foto di Terry W. Sanders

.

“Ha tolto le mosche e se lo è mangiato. Pier Paolo era una persona sensibile, dolcissima, delicata. Legatissimo alla madre. Una sera in Congo, dopo duecento chilometri di pista, arrivammo distrutti nel rifugio per soldati dove avremmo dormito. Lui voleva telefonare alla madre, ma il telefono non c’era. Fece altri cinquanta chilometri pur di sentirla e sapere come stava, aveva un gran mal di testa e a Pier Paolo venne mal di testa e gli durò due giorni. Per simpatia con la madre.”

In Africa Pasolini ha cercato di realizzare un film ispirato all’Orestiade di Eschilo, ha girato Tanzania, Tanganika e Uganda, ha trovato gli interpreti, ma mentre lavorava gli è arrivata una lettera dei produttori che gli hanno comunicato che il pubblico italiano non avrebbe gradito un film con attori neri e che quindi interrompesse il lavoro. Lui del girato di preparazione ha fatto comunque  un documentario: “Appunti per un’Orestiade africana”. Che la Rai, che lo aveva prodotto, ha mandato in onda solo dopo la morte violenta dello scrittore. Una morte su cui a cinquant’anni di distanza, non è stata ancora fatta del tutto chiarezza.

Share on FacebookShare on Twitter
Luciana Capretti

Luciana Capretti

Nata a Tripoli, Libia, ha studiato a Roma, lavorato più di 20 anni a New York come corrispondente per varie testate giornalistiche e per la Rai, e a Roma nella redazione esteri del Tg2. Ha scritto i romanzi Ghibli (Rizzoli) e Tevere (Marsilio) e il saggio La Jihad delle donne (Salerno).

DELLO STESSO AUTORE

Sul baratro: riflessione sul passato per capire l’Europa presente

Sul baratro: riflessione sul passato per capire l’Europa presente

byLuciana Capretti
Michele Gamba, la passione musicale, la capacità di ascoltare

Michele Gamba, la passione musicale, la capacità di ascoltare

byLuciana Capretti

A PROPOSITO DI...

Tags: Dacia MarainiIstituto Italiano di CulturalibroNew YorkPier Paolo Pasolini
Previous Post

L’essenza di Edward Hopper in mostra al Whitney Museum

Next Post

Berlusconi, voteremo fiducia e lavoreremo con lealtà

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

12 film italiani per la designazione del candidato agli Oscar

Oscar 2023: tutte le nomination

byLuciana Capretti
Sara Fruner e il dramma di due vite incomplete

Sara Fruner e il dramma di due vite incomplete

byLuciana Capretti

Latest News

Attacco terroristico a Gerusalemme, la condanna di Guterres: “aberrante”

Attacco terroristico a Gerusalemme, la condanna di Guterres: “aberrante”

byLa Voce di New York
Scorre ancora sangue a Gerusalemme: attentato in sinagoga, 7 morti e dieci feriti

Scorre ancora sangue a Gerusalemme: attentato in sinagoga, 7 morti e dieci feriti

byLa Voce di New York

New York

Negli Usa Uber cambia regole per favorire gli autisti scontenti

New York sceglie l’elettrico: tutte le auto Uber e Lyft a zero emissioni dal 2030

byLa Voce di New York
Il killer che a New York uccise 8 persone con un camion ora rischia l’esecuzione

Il killer che a New York uccise 8 persone con un camion ora rischia l’esecuzione

byMarco Giustiniani

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Berlusconi, voteremo fiducia e lavoreremo con lealtà

Berlusconi, voteremo fiducia e lavoreremo con lealtà

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the and the .

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?