James Corden è “un comico enormemente dotato, ma un piccolo cretino d’uomo”. Non usa mezzi termini l’imprenditore newyorkese Keith McNally, proprietario del ristorante Balthazar a SoHo (Manhattan), che su Instagram ha definito il celebre volto televisivo CBS di origini inglesi come “il cliente più molesto verso i miei camerieri da quando il ristorante ha aperto, 25 anni fa”.
McNally, la cui decennale esperienza gli è valsa il soprannome di “ristoratore che ha inventato Downtown”, ha fornito due esempi del comportamento del “simpaticone” Corden nei confronti dei suoi dipendenti. I fatti, spiega, si sarebbero svolti a Balthazar, l’elegante brasserie francese da lui gestita, oltre che in un altro ristorante di sua proprietà: il Cafe Luxembourg, situato nell’Upper West Side.
Il primo episodio risale a giugno, quando Corden avrebbe fatto notare ai camerieri la presenza di un capello nel suo piatto. Dopo aver ricevuto le scuse del manager, l’attore e conduttore avrebbe ordinato ai camerieri di portare a lui e i suoi commensali “un altro giro di drink in questo preciso momento”, esigendo di non pagare quanto era stato bevuto sino a quel momento. “Altrimenti scriverò recensioni negative su Yelp o simili”, avrebbe minacciato Corden.
Secondo McNally, l’ultimo screzio sarebbe invece avvenuto il 9 ottobre mentre Corden e sua moglie stavano cenando. Dopo aver ordinato un’omelette al tuorlo con formaggio e insalata, il presentatore si è rivolto al personale perché c’era dell’albume “mescolato al tuorlo”. Pochi minuti dopo, gli sarebbe stato servito il piatto “corretto”, ma con un altro errore: patatine fritte al posto dell’insalata. La cosa avrebbe fatto letteralmente infuriare Corden, che a quel punto avrebbe gridato: “Non sapete fare il vostro lavoro! Non sapete fare il vostro lavoro! Forse è meglio che vada in cucina e me la cucini da solo l’omelette!”.
In seguito alle sue sfuriate, McNally aveva deciso di bandire Corden dai suoi locali. Tuttavia, nella tarda serata di lunedì, il ristoratore (noto per la sua estrema schiettezza sui social media) ha dichiarato di aver ricevuto in privato le “profonde scuse” del comico, decidendo di ‘ribabilitarlo’.
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