Una centrale elettrica a Kiev è stata colpita da tre attacchi russi. Lo ha reso noto l’ufficio della presidenza ucraina. “Secondo le prime informazioni, un impianto di alimentazione sulla riva sinistra di Kiev è stato colpito tre volte”, ha scritto sui social media il vice capo dell’ufficio del presidente ucraino, Kyrylo Tymoshenko.
L’impianto elettrico si trova nel distretto Desnyansky: lo ha reso noto il sindaco della capitale, Vitaliy Klitschko, citato da Ukrinform. Secondo un giornalista della stessa agenzia, esplosioni sono state udite questa mattina in tutta Kiev, mentre dense colonne di fumo sono visibili sopra la centrale elettrica colpita. Manca la corrente in varie zone della città.
Ma sono diverse le infrastrutture energetiche ucraine ad aver subito questa mattina un “massiccio” attacco missilistico da parte delle forze russe: lo scrive la giornalista ucraina, Maria Avdeeva, citata dal Guardian. Avdeeva precisa che oltre a una centrale elettrica della capitale sono state colpite infrastrutture a Dnipro (sud) – dove la giornalista parla di “gravi danni” – e Zhytomyr, una città a ovest di Kiev.
Da parte sua, il sindaco di Zhytomyr – Serhii Sukhomlyn – ha reso noto che in città mancano l’acqua e elettricità. Sukhomlyn, riporta il Kyiv Independent, ha detto che una centrale elettrica della città ha subito due attacchi questa mattina. Non ci sono per il momento informazioni sull’entità dei danni o su eventuali vittime.