La commissione dello Stato di New York per il gioco d’azzardo può assegnare fino a tre licenze a livello statale, e mentre il sindaco Eric Adams ha espresso il desiderio che almeno due di queste siano destinate a New York City, una manciata di sviluppatori ed operatori del gioco d’azzardo si stanno mobilitando per ottenerne una.
A Manhattan, la Related Companies sta puntando ad un lotto vicino al loro mega sviluppo di Hudson Yards nel West Side, mentre Vornado e SL Green guardano a Times Square. Tutti e tre gli sviluppatori stanno cercando di collaborare con rinomate società di casinò, tra cui Hard Rock, Sands e Wynn.
L’interesse per un casinò si estende però anche oltre l’isola di Manhattan.
Hard Rock ha infatti discusso con il proprietario dei New York Mets, Steve Cohen, a proposito di un’eventuale apertura di un casinò nel Queens a Willets Point. Ed anche Brooklyn è in corsa, con il magnate degli affari John Catsimatidis, il costruttore dietro le residenze di Ocean Drive sul lungomare di Coney Island, che ha espresso il suo sostegno per l’apertura di un casinò proprio in quella zona.
Da notare però che sebbene la competizione per un nuovo casinò sia tecnicamente per tre licenze, in realtà potrebbe essercene una sola in palio, infatti, dopo aver operato per anni nel campo delle sale slot, sia la Resorts World/Genting ad Aqueduct nel Queens che l’Empire City/MGM di Yonkers intendono richiedere una licenza di gioco, ed è proprio questa esperienza pregressa che potrebbe dar loro un vantaggio nella gara d’appalto.
Tuttavia il percorso per portare un casinò in città potrebbe rivelarsi più tortuoso di quanto sembri, queste le dichiarazioni del senatore Brad Holyman, rappresentante per le zone di Hudson Yards e Times Square: “Mi oppongo fermamente al concetto di casinò a Manhattan”, “Sono forze esterne che vogliono un casinò. Chi vive qui non lo vuole”.
Forze esterne come lo Stato di New York, che potrebbe ottenere almeno 500 milioni di dollari a licenza.