Ennesimo fine settimana di fuoco e sangue a New York: sabato sera la polizia della Grande Mela ha freddato due uomini nel Queens e a Brooklyn dopo che questi ultimi avrebbero iniziato a sparare contro gli agenti. Poche ore prima, inoltre, un adolescente è stato accoltellato a morte in una stazione della subway a Manhattan.
Nei due episodi più recenti, a perdere la vita per mano dell’NYPD sono stati rispettivamente un uomo di mezz’età del Queens che aveva minacciato di assassinare la governatrice statale Kathy Hochul e un altro che avrebbe invece cercato di eludere un posto di blocco.
La prima vittima è stata identificata nel 60enne Paul Hardy, che nel corso del pomeriggio avrebbe effettuato numerose chiamate minatorie al 911 da un’abitazione sulla 116a Avenue a St. Albans, sud-est del Queens. “Faccio saltare la testa al primo sbirro che mi capita a giro”, il tenore delle minacce telefoniche. A quel punto il servizio di emergenze ha ritenuto opportuno inviare una pattuglia in zona. Dopo una breve interazione verbale con gli agenti, Hardy avrebbe cacciato una pistola puntandola in direzione delle forze dell’ordine, ingaggiando un conflitto a fuoco in cui ad avere la peggio è stato proprio il 60enne.
Pochi minuti dopo, intorno alle 19:30, dopo aver cercato di eludere un posto di blocco un’auto veniva fermata dall’NYPD in prossimità di Nevins Street e Flatbush Avenue, a Brooklyn. Dopo che le forze dell’ordine avevano obbligato tutti gli occupanti a scendere, uno dei passeggeri ha cercato di darsela a gambe, venendo rincorso da alcuni agenti. Braccato dalla polizia, a quel punto il fuggitivo avrebbe estratto un revolver e sparato agli inseguitori, che hanno risposto al fuoco colpendo l’uomo al petto in maniera letale. Illesi invece i poliziotti.
Nel primo pomeriggio, ad aver perso la vita era stato invece un 14enne tragicamente accoltellato in una stazione della metropolitana a Hamilton Heights, Upper Manhattan. L’esecuzione è avvenuta intorno alle 14:30 all’interno della fermata 137th Street-City College a Manhattan, dove il giovanissimo è stato colpito all’addome. Secondo il NYPD, la colluttazione sarebbe iniziata in strada e tragicamente conclusasi nella metro.
Secondo un testimone, ad aggredire il ragazzo sarebbe stata una gang di tre ragazze adolescenti che stavano cercando di derubare la vittima.
All’arrivo dei soccorsi, il 14enne aveva già perso molto sangue ed era accasciato sulla banchina della linea 1 in direzione nord. A nulla è servito il ricovero d’urgenza in ospedale, dove i medici non hanno potuto fare altro che dichiararlo morto. Ancora ignote cause e autori dell’attacco, su cui il NYPD sta indagando assieme a tutti gli altri episodi criminosi della giornata.