I festeggiamenti per il lungo ponte del 4 di luglio per molti newyorkesi sono cominciati ieri, complici anche l’home working e il Summer Friday. Dopo più di due anni di isolamento dovuto alla pandemia, la voglia di celebrare all’aperto il tradizionale Independence Day è esplosa, in alcuni casi in anticipo, con parate, bande musicali, hot dogs e fuochi d’artificio.
E mentre il pubblico si prepara a festeggiare con hot dog e birra, l’azienda municipale dei trasporti pensa ad una nuova tassa per chi vuole entrare con l’auto a Manhattan sotto la 60ª Strada.
Il 4 di luglio 1776 è il giorno in cui le tredici colonie inglesi proclamarono la loro indipendenza dalla madre patria. Per il giorno dell’Indipendenza, molti residenti di New York lasciano la città e raggiungono Long Island e Fire Island, o le spiagge del New Jersey, per fare grigliate con la famiglia e gli amici da Brighton Beach a Montauk.
Spiagge aperte e accoglienti anche quelle del Garden State da Sandy Hook a Cape May. New York City non ha una parata come quelle che avvengono in milioni di paesini e città degli Stati Uniti, però ha i fuochi d’artificio più spettacolari del Paese.
Ad Astoria Park, il parco pubblico del Queens sotto il Triborough Bridge, musica e fuochi artificiali già da ieri sera. In molte cittadine della zona metropolitana sia di New York che del Connecticut e del New Jersey i festeggiamenti si svolgeranno tra domani sera e il 5 di luglio.
A Brooklyn già da domani partono le celebrazioni a Fort Hamilton (114 White Avenue), la grande base dell’Esercito, sotto il Verrazzano Bridge: dalle 7:00pm musica, bancarelle e, con il calare della notte, giochi pirotecnici.

Ma sono i fuochi d’artificio che monopolizzano le celebrazioni newyorkesi che attraggono milioni di spettatori lungo le due sponde del fiume a Queens/Broklyn lungo Sunset Park e Manhattan sull’FDR che per l’occasione verrà chiuso al traffico. Da 45 anni il grande magazzino Macy’s li organizza. Alle 9:25 pm sei piattaforme ancorate nell’East River lanceranno quasi 50 mila fuochi d’artificio tra musica diffusa con gli altoparlanti.
Nel West Side di Mahattan, invece, si potranno osservare quelli che vengono lanciati da Jersey City. Uno spettacolo unico sia lungo l’East River che lungo l’Hudson con la Statua della Libertà illuminata dai fuochi così come i ponti di Manhattan. La Circle Line e la New York Waterway organizzano escursioni sui battelli.
Mentre New York prepara i festeggiamenti la società che gestisce il sistema pubblico dei trasporti di New York, la MTA, è tornata alla carica per implementare la “Congestion Pricing”, una tassa extra per quanti entrano a Manhattan. Un’idea di Michael Bloomberg quando era sindaco, ma che venne accantonata.

Rispolverata da Bill De Blasio venne bocciata dalla Federal Highway Administration, ma allora il governo federale era amministrato dai repubblicani. Ora il primo programma di tariffazione della congestione automobilistica del paese è tornato in pista, il che significa che presto chi vuole entrare a Manhattan dovrà pagare un po’ di più ai toll già esorbitanti.
Alla riunione mensile del consiglio di amministrazione dell’MTA che si è tenuta ieri, il presidente Janno Lieber ha confermato che l’MTA ha risposto alle domande su come l’ambiente potrebbe essere influenzato se il comune farà pagare una tariffa per entrare a Manhattan sotto la 60esima strada.
La Federal Highway Administration deve approvare la valutazione ambientale dell’MTA. “Non saremo mai in grado di raggiungere i nostri obiettivi di clima o di qualità dell’aria o di dare la priorità allo spazio stradale per i tipi di veicoli che dobbiamo avere come autobus, polizia, vigili del fuoco, veicoli sanitari e paratransit finché non avremo un sistema che disincentivi l’occupazione singola veicoli che intasano il quartiere centrale degli affari”, ha detto Lieber.
L’agenzia dovrà anche condurre una maggiore sensibilizzazione del pubblico, installare dispositivi per riscuotere i pedaggi e fissare un prezzo che alla fine aumenterà di 1 miliardo di dollari all’anno di entrate.
Il governatore Kathy Hochul è una sostenitrice dei prezzi di congestione, mentre il suo sfidante repubblicano, Lee Zeldin, ha promesso che se sarà eletto eliminerà questo nuovo balzello. ll sindaco di New York, Eric Adams ha suggerito esenzioni dai prezzi di congestione, per i newyorkesi con un basso reddito e coloro che cercano cure mediche a Manhattan.
La MTA ritiene che i prezzi di congestione entreranno in vigore entro la fine del 2023.