Lo stato di New York ha approvato un pacchetto di restrizioni sulle leggi per l’aquisto delle armi che prevede, tra l’altro, l’aumento da 18 a 21 anni dell’età minima per l’acquisto di armi semiautomatiche.
Il provvedimento arriva sulla scia del recente massacro di Uvalde, in Texas, in cui sono stati uccisi 19 bambini.
“Il nostro pacchetto legislativo sulle armi, leader a livello nazionale – ha scritto la governatrice Kathy Hochul – è appena passato in entrambe le camere. New York sta agendo rapidamente per rafforzare le leggi sugli allarmi di sicurezza, colmare le lacune e proteggere le comunità”.
Tra le altre misure, il rafforzamento dei controlli preventivi che devono far scattare le “bandiere rosse” che impediscono l’acquisto di armi a soggetti potenzialmente pericolosi.
Ci sono volute le stragi e l’aumento esponenziale della percezione del pericolo da parte dei cittadini per consentire a New York di diventare il primo Stato del Paese a limitare l’acquisto di armi.
La nuova legge vieta anche la vendita di munizioni che passano attraverso i giubbotti antiproiettile. Qualche ora prima, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva esortato il Congresso e il Senato federali a vietare la vendita di armi d’assalto o, in mancanza di ciò, ad innalzare l’età minima per acquistarle da 18 a 25 anni.