Time Square è il centro di una serie di nuovi progetti che puntano forte su turismo ed entertainment, tra cui hotel extra-lusso, miglioramenti alle attrazioni turistiche già esistenti e il primo casinò di Manhattan!
Prima che la pandemia svuotasse i negozi, gli uffici ed i teatri, il distretto di Times Square contava 66.000 lavoratori, ossia circa il 15% dell’intera economia della Grande Mela.
Negli anni passati si è registrato un generale recupero dell’attività del quartiere, sebbene il turismo abbia performato meglio rispetto alla ripresa produttiva: il tasso di occupazione degli hotel ha toccato l’80% rispetto ai livelli pre-pandemia, mentre il livello di rientro degli impiegati negli uffici si è alzato al 37%.
Mentre lo Stato di New York cerca di stimolare la ripresa economica accelerando l’ottenimento delle licenze relative all’apertura di casinò statali, alcuni dei più grandi sviluppatori della città si stanno già rivolgendo verso Las Vegas in cerca di ispirazione. Come ad esempio la SL Green Realty che vorrebbe costruire un casinò nel centro di Manhattan, proprio a Times Square.
Sono molti i pesi massimi del real estate interessati ad investire nel quartiere, ingolositi dal ritorno dei turisti internazionali. Extell Development ha appena inaugurato un Hard Rock hotel con un doppio attico da “rockstar” e piscina all’aperto, mentre la L&L Holding ha in progetto per il 2023 l’apertura di un hotel da $2.5 miliardi, il TSK Broadway, che comprenderà uno stage per concerti affacciato direttamente su Times Square.
Alcuni non hanno in progetto di costruire, ma solamente l’acquisizione, a prezzi scontatissimi, di alcuni esercizi commerciali già avviati, come la MCR e la Island Capital Group di Andrew Farkas, che hanno acquisito lo Sheraton di Time Square per $373 milioni, praticamente la metà di quello che valeva nel 2006. Queste le parole di Tyler Morse, il CEO di MCR che, a proposito dell’accordo appena siglato, ha offerto alla città il nuovo mantra di Times Square: “People want to be with other people”.
E dopo due anni così, come dargli torto.
(fonte: therealdeal.com)
Costruttore Italiano al centro di un progetto da 180 unità a Hollywood
È opera di un costruttore italiano l’acquisto di un terreno a Hollywood su cui verte un importante progetto immobiliare, che si aggiunge alla crescente catena di sviluppi multifamiliari della South Florida.
Il Gruppo Calta, con sede a Coral Gables e guidato dai fondatori e fratelli Ignazio e Gaetano Caltagirone e dal managing partner Igor Blatnik, ha pagato $9,5 milioni per la proprietà di 1,6 acri al 2215 Hollywood Boulevard, dove il gruppo sta progettando la costruzione di un palazzo di otto piani e 180 unità.
I Caltagirone, che fanno parte di una dinastia immobiliare Italiana, investono nel sud della Florida dal 2008 ed hanno più di 150 milioni di dollari allocati in diversi progetti, incluse case unifamiliari di lusso a Coral Gables, Pinecrest e South Miami.
I due fratelli hanno lasciato l’azienda di famiglia in Europa ed iniziato a comprare case unifamiliari a Hollywood e Hallandale Beach durante la recessione, che, a loro detta, hanno ristrutturato e venduto nel 2012 a due grandi fondi.
Il progetto di Hollywood è il loro primo sviluppo multifamiliare.
(fonte: therealdeal.com)