Ancora sangue per le strade di New York: un ragazzo di 21 anni è stato freddato a morte e altre tre persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta martedì notte nel Bronx.
Secondo quanto riportato dal dipartimento di polizia della Grande Mela, il dramma si sarebbe consumato intorno alle 23:00 su Olinville Avenue a Williamsbridge, a pochi metri dalla Bronx River Forest.
La giovane vittima, identificata nel 21enne Jesse Bynum, sarebbe morta sul colpo dopo essere stata colpita alla testa. Altre tre persone, la cui identità rimane al momento sconosciuta, sono invece rimaste ferite e portate in ospedale per essere curate.
Il sospettato è ancora a piede libero, sebbene l’NYPD si sia messo sulle sue tracce.
L’evento di mercoledì notte chiude una giornata già tristemente marchiata dalla clamorosa sparatoria di Brooklyn, dove un uomo ha ferito una ventina di persone su un convoglio in arrivo alla stazione 36th Street.
Ma la crisi di sicurezza non si ferma qui: a New York solo nelle ultime due settimane le armi da fuoco hanno già spezzato le vite, tra gli altri, di un 12enne e di una 16enne, colpiti da pallottole vaganti rispettivamente a Brooklyn e nel South Bronx. Dal 1° gennaio all’inizio di aprile, il numero di sparatorie a New York è salito da 260 a 296 rispetto al medesimo periodo del 2021.
Il sindaco Eric Adams, che ha appena festeggiato i primi 100 giorni in carica, ha fatto del contrasto al crimine violento il suo leitmotiv durante la campagna elettorale, ma finora con scarso successo.