Mentre le giornate iniziano ad allungarsi e le temperatura annunciano timidamente l’arrivo della primavera, al Consolato Generale Italiano di New York si raccontano le storie di donne che nella vita hanno avuto successo.
Moderate dalla corrispondente di Mediaset Francesca Forcella, dopo l’introduzione del Console Fabrizio di Michele sono intervenute la Ministra alle Pari Opportunità e alla Famiglia Elena Bonetti, la Senior Curator del MoMa Paola Antonelli e la Principal di Jackson Lewis P.C. Linda R. Carlozzi.

Strade diverse con un fattore in comune: l’essere donne e dunque aver faticato più dei colleghi uomini a raggiungere i traguardi della loro carriera. È un pensiero comune, tra le relatrici del panel, che trova riscontro nel racconto del loro percorso.
Negli Stati Uniti, parola delle protagoniste, le cose vanno meglio che in Italia. Ci sono meno pregiudizi, meno strade sbarrate in partenza, anche se non tutto è rose e fiori.

La Ministra Bonetti, raccogliendo anche le domande dal pubblico, ha sottolineato l’operato del governo Draghi, che sfrutterà i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per portare a termine investimenti concreti che possano aiutare le donne a trovare il posto che meritano nella società.
Nelle parole delle donne chiamate a condividere la loro esperienza c’è l’orgoglio di chi ha raggiunto grandi risultati grazie alla determinazione e al coraggio di alcune scelte che in principio sembravano sbagliate.

La parola d’ordine, per tutte loro, è “never give up”, non arrendersi mai e non crede che, nella vita di una donna, esista il momento in cui dover scegliere tra lavoro e famiglia. È un luogo comune al quale non bisogna credere.
Perché essere madri e avere una carriera di successo è possibile. Parola di chi, questo binomio, lo ha conquistato con i fatti.