Ed Mullins, l’ex sergente della polizia di New York e presidente del sindacato NYC Sergeants Benevolent Association, si consegnerà alle autorità nella giornata di mercoledì. La sua decisione segue diversi mesi di investigazione federale, che ha portato all’imputazione del suo ufficio e alle dimissioni dall’SBA nell’ottobre scorso. L’uomo, inoltre, aveva chiesto il pensionamento dall’NYPD quello stesso mese.
Non è chiaro ciò di cui sia accusato l’ex detective di estrema destra, ma solo che si tratta di un’indagine dell’FBI che prosegue da diversi mesi. I portavoce del sindacato che Mullins ha presidiato per quasi vent’anni hanno diramato un comunicato nel quale confermano di non essere a conoscenza dei contenuti dell’indagine, ma di rimanere a disposizione delle autorità.
“La natura e la portata di questa indagine penale non sono ancora state determinate. È chiaro, però, che il presidente Mullins sia uno degli obiettivi dei federali”, ha commentato il consiglio esecutivo dell’associazione. “Come tutti noi, Ed Mullins ha diritto alla presunzione di non colpevolezza. Vi chiediamo quindi di astenervi dal giudicarlo finché i fatti non saranno resi chiari.”
Nel corso dei suoi anni all’interno dell’associazione dei sergenti newyorkesi, Mullins ha ottenuto un doppio stipendio: sia dall’SBA che dal corpo di polizia locale. Secondo i registri pubblici, il suo stipendio avrebbe raggiunto i $220.000 annui.
Sotto la sua leadership, il sindacato ha lottato per ottenere stipendi migliori per i lavoratori, ottenendo un aumento del 40%, e ha esposto apertamente una visione contraria alla riforma del sistema di polizia.
Nonostante i passi avanti fatti dai sergenti durante il suo mandato, Mullins ha però portato diversi scandali alle porte della Sergeants Benevolent Association. Il supporter di Trump ha spesso criticato e litigato apertamente con l’ex sindaco de Blasio, arrivando addirittura a rendere pubblici alcuni documenti confidenziali per infangare il nome della figlia. L’ex sergente è anche stato associato all’organizzazione cospiratrice di estrema destra QAnon.