Svolta vegana nelle scuole pubbliche di New York: ogni venerdì solo proteine vegetali. Diventa realtà, a partire da venerdì 4 febbraio, l’idea del sindaco Eric Adams, che ogni venerdì eliminerà i prodotti animali dalla dieta degli studenti. Nelle mense saranno disponibili opzioni senza uova e latticini, con l’eccezione del classico cartone di latte e dei panini al formaggio preparati a richiesta durante il periodo di transizione. Per il primo venerdì, il menù prevede tacos vegetali, broccoli e un’insalata di carote e limone.
Già dal 2020, le mense del sistema scolastico newyorkese si sono unite al movimento “Meatless Monday”, offrendo pasti vegetariani per tutti gli studenti una volta a settimana. A marzo 2021, poi, le proteine vegetali hanno iniziato a farla da padrone anche il venerdì.

Durante la campagna elettorale di Adams, la dieta dell’ex poliziotto è stata spesso al centro dell’attenzione. Il primo cittadino è diventato vegano nel 2016, quando gli effetti di una dieta malsana gli hanno fatto sviluppare un diabete di tipo 2 e la perdita temporanea della vista. Da allora, Adams ha parlato spesso dei benefici alla salute della rinuncia ai prodotti di origine animale, pubblicando nel 2020 il libro Healthy at Last: A Plant-Based Approach to Preventing and Reversing Diabetes and Other Chronic Illnesses.
“Le opzioni plant-based nelle scuole rappresentano una dieta sana e, quindi, anche una vita sana: rappresentano quindi il miglioramento della qualità della vita di migliaia di studenti di New York”, ha dichiarato il sindaco. “Spero che portino l’idea a casa dalle loro famiglie, dobbiamo affrontare questa crisi sanitaria”.
Adams ha anche spiegato che saranno gli studenti stessi a scegliere le opzioni più accattivanti, da una lista di pasti salutari e vegani che gli verranno offerti. I menù, infatti, non comprendono opzioni “noiose”, come legumi bolliti o tofu insapore. La prossima settimana, per esempio, verranno serviti ceci alla mediterranea, con pasta o riso e un’insalata di spinaci e mirtilli rossi.
L’iniziativa newyorkese non è unica nel suo genere. Anche in Europa, infatti, alcuni comprensori scolastici hanno iniziato a diminuire carne e derivati. Tra questi, la mensa dell’università di Berlino, che ha scelto di diventare al 68% vegana e offrire un’unica opzione con carne quattro volte a settimana.