Da oggi New York City è la più grande città americana a concedere a circa 800 mila non cittadini, ma residenti legali, che vivono e lavorano, di votare nelle elezioni municipali. Il nuovo sindaco della città, Eric Adams non ha posto il veto alla legge che è quindi entrata in vigore allo scoccare della mezzanotte, consentendo a chiunque risieda in città da 30 giorni di registrarsi e votare a partire dal 2023.
Nonostante le riserve iniziali, Adams ha dichiarato sabato sera di aver avuto “un dialogo produttivo con i colleghi di governo” che lo hanno tranquillizzato sulle sue perplessità: “Credo che consentire l’adozione della legislazione sia di gran lunga la scelta migliore e non vedo l’ora di portare altri milioni di persone nel processo democratico”.