A New York un’insegnante senza nessuna qualifica medica è stata arrestata con l’accusa di aver somministrato un vaccino contro il Covid a uno studente che desiderava ricevere la dose.
Si chiama Laura Russo e ha iniettato la dose a casa sua, nonostante non avesse l’autorizzazione legale o il consenso dei genitori del ragazzo. La professoressa, 54 anni e insegnante di biologia, è stata trattenuta la notte di Capodanno e, in caso di condanna, potrebbe affrontare quattro anni di carcere.
Le iniezioni possono risultare pericolose, se somministrate in modo errato. Medici e operatori sanitari, prima di procedere, devono verificare che un vaccino non sia contraffatto o scaduto e i pazienti devono seguire una procedura ben specifica, dando informazioni precise sulla loro storia medica.
La polizia non ha ancora chiaro come la signora Russo abbia ottenuto il vaccino contro il Covid, né quale sia la marca. Attualmente, l’unica autorizzata negli Usa per i minori di 18 anni è Pfizer-BioNTech.
Le immagini a disposizione delle autorità mostrano la docente dire al ragazzo: “Ecco qua, vaccino casalingo. Starai bene, spero”.
A denunciare l’accaduto sono stati i genitori del ragazzo che, dopo aver scoperto la dinamica degli eventi, hanno informato le autorità. Il sovrintendente della Herricks High School di Searingtown a Long Island, dove Laura Russo ha lavorato, ha dichiarato in una nota che l’insegnante “è un’impiegata distrettuale che attualmente è stata rimossa dalle aule, in attesa dell’esito delle indagini”.
L’udienza in tribunale è stata fissata per il 21 gennaio.