Nonostante la variante Omicron continui a crescere a New York e alcuni spettacoli abbiano annullato o posticipato i loro appuntamenti, Broadway non ha intenzione di chiudere le porte.
A dirlo è Charlotte St. Martin, presidente della Broadway League che rappresenta proprietari e produttori di teatri. “Non abbiamo assolutamente intenzione di chiudere – ha detto lunedì a The Hollywood Reporter – stiamo prestando molta attenzione ai protocolli, la nostra priorità numero uno è la sicurezza e se parliamo così è perchè abbiamo le informazioni che ci consentono di dire che sia sicuro aprire per il cast, la troupe e il pubblico. Se non ci sentissimo sicuri, non ci esibiremmo”.
La scorsa settimana, quasi una dozzina di spettacoli hanno annullato le esibizioni a causa della diffusione del coronavirus tra cast e troupe. È stato il maggior numero di spettacoli messi in pausa da quando, all’inizio dell’autunno, Broadway è tornata a illuminarsi.
Questa settimana, la situazione è andata peggiorando: Hamilton, Aladdin, Dear Evan Hansen, Ain’t Too Proud e Hadestown, titoli famosi e cari al grande pubblico, hanno annunciato che annulleranno tutte le esibizioni almeno fino a Natale. Anche MJ ha annullato i programmi previsti prima del 25 dicembre, e la nuova commedia in arrivo, Skeleton Crew, ha ritardato la sua anteprima fino al 16 gennaio.
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