Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
July 2, 2021
in
New York
July 2, 2021
0

Quel desiderio nostalgico per Times Square, dove New York si rivela per quella che è

Riflessioni dopo l'articolo di Eve Peyser che sul New York Times boccia i quartieri "trendy" per cantare le lodi di una piazza volgare, incasinata ma vera

Andrea ViscontibyAndrea Visconti
Sapreste distinguere un vero newyorkese da un finto newyorkese?

Una tipica giornata a Times Square (Foto di Terry Sanders, June 2021)

Time: 3 mins read

Se c’è una parte di New York dove i newyorkesi rigorosamente non vanno è Times Square. Nonostante questo centralissimo crocicchio di vie sia nel cuore di Manhattan i newyorkesi lo evitano come la peste perché è considerato una volgarissima trappola per turisti. Certo, Times Square è soprannominata l’ombelico del mondo ma chi abita qui, soprattutto quelli di una certa età, non dimenticano che prima di diventare un superconcentrato di turismo cippettone, questa “piazza” era il centro del vizio. Vizio brutto, con prostitute da due soldi, magnaccia di quelli pericolosi, sfruttatori da cui stare alla larga e spacciatori di infimo livello.

È in questo spirito che mi colpiscono le parole di Eve Peyser. Questa giornalista specializzata in politica e cultura è nata a Manhattan ed è cresciuta a Brooklyn. Newyorkese DOC, non c’è dubbio, e come tale inorridita dalle brutture di Times Square. Eppure…

November 2020, Times Square: la gioia dei newyorchesi per la vittoria di Joe Biden (Foto di Terry W. Sanders)

Sulle pagine del New York Times qualche giorno fa la Peyser ha pubblicato un pezzo d’opinione nel quale descrive il suo ritrovato affetto per Times Square a seguito della pandemia. Io non sono newyorkese DOC come lei. Sono newyorkese DAD (d’adozione, l’abbreviazione me la sono inventata io) eppure mi ritrovo nelle sue parole.

“Nel bel mezzo della pandemia mi sono trasferita dall’altra parte del paese e mi ha sorpreso quanto poco mi mancasse New York”, ha scritto la giornalista raccontando di essersi spostata in Nevada. Molti mesi dopo ha incominciato a sentire la mancanza di New York. Ma non del East Village, il quartiere in cui era nata. Non di Greenpoint, il quartiere di Brooklyn dove abitava prima del Covid. “Avevo grande desiderio di Midtown — e più specificamente di Times Square”.

Times Square illustrated by Antonella Martino (December 2019).

La Peyser prosegue dicendo più o meno quello che ha scritto io di quanto tutti i newyorkesi degni di questo nome aborriscano Times Square. “Le sue luci fluorescenti, le catene di negozi, i ristoranti di fast food, le insopportabili folle di turisti, i personaggi in costume che camminano sul filo delle entertainment e del mendicare”. Ma con il beneficio di oltre 4000 chilometri di distanza la Peyser ha riabilitato Times Square. Ritiene che sia una parte della città che senza scuse né spiegazioni è assolutamente e completamente quello che vuole essere — un grande, enorme shopping mall che punta dritto al portafoglio dei turisti. La giornalista punta il dito contro l’East Village dove è nata: un quartiere che fa finta di essere bohémienne quando in realtà è il parco-giochi dei rampolli benestanti che vivono grazie ai soldi delle loro famiglie-bene. Punta il dito contro SoHo che fa credere di essere un quartiere per artisti e tipi creativi quando in verità non è altro che un agglomerato di boutique costosissime. Times Square invece è vera. È volgare, incasinata, senza cultura, come fosse un parco della Disney piazzato nel bel mezzo di una ex palude in Florida.

Times Square 28, marzo, 2020 (Foto di Terry W. Sanders)

È questo onestà che piace alla Peyser e che le manca. Immagino io che le manchi anche e soprattutto perché adesso vive in Nevada. Pensiamo per un momento a Las Vegas: esiste una città più finta di quella? Una città che vive del business del casinò pensati apposta per far perdere il senso della realtà e creare invece uno stato di sogno sospeso?

Io mi riconosco nelle parole della Peyser e per tutto il periodo della pandemia sono andato dozzine di volte a Times Square per cercare di avere il polso della città. Tutti si affrettano a dire: “Sì, New York si è ripresa. Tutto ha riaperto dopo il lockdown del Covid!” Ma credo che quelle stesse persone che fanno affermazioni simile non siano passate per Times Square e per Midtown da mesi e mesi. Certo, l’ombelico del mondo non è più deserto come lo avevo visto nell’aprile dello scorso anno. Non è più spettrale come l’avevo visto nuovamente intorno a Natale. Adesso di gente ce n’è e i personaggi in costume sono tornati a cercare di strappare quanti più dollari possibile a coloro che vogliono scattare una fotografia. Ma Times Square continua a essere un miraggio di quello che era prima della pandemia. “Chi se ne frega”, diranno i newyorkesi DOC. “Meglio così, così ci siamo liberati di quei turisti di bassa lega di cui comunque possiamo fare a meno”.

Ottobre 2020, New York: sono pochissimi a pranzare a Times Square (di Terry W. Sanders)

Veramente possiamo farne a meno? Veramente preferiremmo che i turisti americani con berretto e pantaloncini se ne stiano a casa loro nel cuore dell’America? Veramente vorremmo che i pendolari dei quartieri dormitorio a Long Island e nel New Jersey continuino a lavorare da casa anziché congestionare i grattacieli del centro direzionale? Veramente siamo contenti se gli alberghi intorno a Times Square continuino a essere mezzi vuoti? Forse abbiamo bisogno di un momento di sincerità: Times Square spopolata è un grave segnale del malessere in cui è sprofondata New York. Possiamo gioire che il 21 agosto Bruce Springsteen, Paul Simon e Jennifer Hudson terranno un grande concerto a Central Park con cui cementare la ripresa di New York. Ma io fino a quando non vedrò nuovamente i marciapiedi del centro intasati di gente non sarò convinto che la ripresa sia avvenuta.

Share on FacebookShare on Twitter
Andrea Visconti

Andrea Visconti

Andrea Visconti New York Stories è anche il nome della mia pagina Facebook. É una rubrica in cui cerco di cogliere spunti di riflessione sulla quotidianità nella più importante metropoli al mondo, al di là del suo glamour. Per oltre vent’anni sono stato corrispondente da New York per i giornali locali del Gruppo Espresso/Repubblica. Ho collaborato a La Repubblica e al settimanale L’Espresso, lavorando anche nel settore multimediale con video per Repubblica TV e un podcast per Repubblica Sera. Sono stato per anni collaboratore di Radio Capital con uno spazio settimanale fisso su New York. Andrea Visconti New York Stories is the name of my Facebook Page. In my online column I try to develop topics that make us reflect on life in the most important metropolis in the world. For over twenty years, I was the New York based correspondent for the chain of regional newspapers of La Repubblica/L’Espresso. I contributed to La Repubblica and to the newsweekly L’Espresso, with a special interest in their multimedia platforms, such as Republica TV and Repubblica Sera. For several years I contributed to Radio Capital with a weekly radio spot from New York.

DELLO STESSO AUTORE

Adams Sides with Trump on Immigration and Puts Millions of Migrants at Risk

Adams Sides with Trump on Immigration and Puts Millions of Migrants at Risk

byAndrea Visconti
Arrestato il cantante Justin Timberlake per guida in stato di ubriachezza

Will Justin Timberlake Write a Jail Memoir?

byAndrea Visconti

A PROPOSITO DI...

Tags: New York al tempo del covid-19New York al tempo della pandemiaquartieri di New YorkTimes Square
Previous Post

Con la riapertura di New York, si valuta l’Assemblea Generale in presenza ridotta

Next Post

Bagram addio: le truppe USA lasciano la base militare in Afghanistan

DELLO STESSO AUTORE

The New Speed Limit at 20 MPH: Are You Crazy? Maybe Not…

byAndrea Visconti
Fra long Covid e casi in aumento, il coronavirus torna a far paura

National Guard to Police the NY Subway in a Destabilized City

byAndrea Visconti

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Bagram addio: le truppe USA lasciano la base militare in Afghanistan

Bagram addio: le truppe USA lasciano la base militare in Afghanistan

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?