Con l’inizio dell’estate milioni di persone si preparano a fare i conti con il caldo, e con temperature più alte nei grandi centri urbani, così come accade in questi giorni a New York, che è una città marittima ma dal clima continentale. Il motivo è dovuto al fatto che è posizionata in una zona dove incidono correnti diverse che si contendono il predominio sui cieli e che quindi influenzano le temperature. Gli inverni per questo sono freddi nonostante la latitudine relativamente meridionale (basta pensare che è posta come quella di Napoli) e le estati calde.
La città può essere infatti colpita da intense ondate di calore accentuate dall’arrivo di masse d’aria meridionale. Come in questo fine settimana, in cui l’andamento climatico è mutato portando caldo intenso e forte umidità. Tanto che i funzionari comunali hanno esortato i residenti a rimanere in casa e il National Weather Service ha avvisato che il caldo torrido durerà fino a giovedì.“Resta in casa se puoi”, ha detto il sindaco Bill de Blasio in una conferenza stampa sabato. “Non passare troppo tempo fuori. Rimani idratato. Controlla i tuoi vicini, specialmente chiunque sia vulnerabile e che potrebbe aver bisogno di aiuto”, ha aggiunto.

Ci si diverte e refrigera sotto i getti d’acqua.
St. Ann’s Avenue and 145 Street, Bronx, NY ( Credit Pic: B.C Lorio)
Nella città sono stati aperti i luoghi di raffreddamento, dove coloro che provano disagio fisico possono rifugiarsi per sfuggire al caldo, come nelle scuole climatizzate e nei centri ricreativi; la mappa online di tutti i punti di refrigero è disponibile sul sito NYC, Colling Center Finder , o chiamando il 311. Individuare un centro di raffreddamento è molto semplice, basta digitare il proprio indirizzo o incrocio nel campo di ricerca, nell’angolo in alto a sinistra della cartina e poi premere invio. Anche le piscine pubbliche all’aperto sono una valida alternativa, così come le spiagge. Le restrizioni pandemiche non permettono invece quest’anno di utilizzare le biblioteche, luoghi abituali di ristoro estivo, dove molti newyorkesi amano sostare durante gli orari più caldi della giornata, che sono tra le 13:00 e le 19:00. In un’estate tipica, New York, ha circa due settimane oltre i 33 gradi o anche di più ma i dati riportano che gli ultimi 11 anni sono stati molto caldi, il 2010 ha avuto picchi sopra i 37 gradi e le estati del 1993-1991 sono quelle che hanno registrato le temperature più elevate. La National Oceanic and Atmospheric Administration ha comunicato che anche quest’anno le previsioni stagionali saranno superiori alla norma.

Ma perché New York è una città molto calda? Una delle cause è attribuita al fenomeno chiamato “effetto canyon”, gli alti grattacieli infatti offrono una superficie maggiore per l’assorbimento del calore dovuto alla radiazione solare. L’aria all’interno di questi canyon, formati dalle facciate degli edifici intervallati dalle strade, è di solito più calda con una differenza fino a 4 °C rispetto alla temperatura media registrata in un’area urbana. Gli edifici sono inoltre un ostacolo alla circolazione dei venti, impedendo il passaggio delle correnti ascensionali e riducendo quindi la dispersione del calore verso l’alto.
A ogni modo come ogni estate è stato lanciato “l’allarme caldo”, e ciò che resta da fare è seguire con prudenza tutti i consigli e il buon senso per affrontarlo. Come bere molta acqua, evitare l’esercizio fisico intenso e preferire zone ombrose alle isole di calore urbane. I newyorkesi che sono costretti a rimanere in città di solito si rifugiano a Central Park, anche se la stessa passeggiata o pedalata tollerabile durante il clima più fresco, prosciuga e fa brillare i corpi di sudore.
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