Joseph McCrimon è arrivato alle 11:15PM al complesso residenziale di Van Dyke Houses in Brownsville, Brooklyn, per festeggiare il compleanno di sua figlia.
Ma, anziché portare regali, ha aperto il fuoco uccidendo la sua compagna, Rasheeda Barzey (45 anni), e due figlie avute da una relazione precedente, Chloe Spears (16 anni) e Solei Spears (20 anni).
“Daddy’s coming to my birthday, he didn’t bring presents”. “Papà viene al mio compleanno, non ha portato regali”. Il capo dei detectives James Essig racconta che sono queste le parole che la bimba di 9 anni ha usato quando ha chiamato il 911 per segnalare l’omicidio plurimo.
Gli ufficiali di polizia riportano che il corpo di McCrimon è stato trovato all’esterno dell’abitazione, in un passaggio pedonale non lontano all’entrata dell’appartamento, con quella che sembra essere una ferita d’arma da fuoco autoinflitta alla testa.

Al momento non è chiaro il movente. Dal resoconto della polizia sembra che l’uomo sia arrivato a casa in preda ad uno “stato di agitazione”. Non ci sono tracce di precedenti per violenza domestica nel passato tra i due coniugi. Ma dal rapporto della polizia risulta che McCrimon fosse stato accusato di violenze, compresa una condanna per omicidio colposo 28 anni fa.
“Penso che alcuni stiano diventando insensibili a tutto questo”, ha detto il commissario della polizia di New York Dermot Shea. “Ho passato questa mattina a guardare il video ripresi dalle telecamere degli agenti di polizia intervenuti sul posto di quel terribile incidente di ieri sera a Brooklyn. Ti strapperebbe il cuore vedere quella bambina”.

Il rapporto annuale della polizia di New York sulle violenze domestiche evidenzia come nel 2020 sono stati denunciati 580 stupri e 58 omicidi. Il 56% delle denunce riguardano violenze da parte del coniuge. Sono numeri in lieve calo rispetto al 2018. Ma bisogna tenere in conto che il lockdown e la presenza costante del proprio partner in casa rende piu difficile chiamare il 911 per denunciare.
Ma a preoccupare la polizia è anche l’aumento delle sparatorie. Il rapporto mensile sui crimini pubblicato dal NYPD afferma come, nonostante i livelli di criminalità complessiva rimangano invariati o in diminuzione nelle principali categorie di reato, “gli incidenti di sparatorie in tutta la città nei primi undici mesi del 2020 sono saliti a livelli mai visti da anni”.