Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
March 26, 2021
in
New York
March 26, 2021
0

A New York torna la lirica, ma l’entertainment è ancora una mera illusione

La voce della soprano Renée Fleming riecheggerà per sessanta minuti fra le pareti di The Shed, ma il concerto è solo un folle gesto di disperazione

Andrea ViscontibyAndrea Visconti
A New York torna la lirica, ma l’entertainment è ancora una mera illusione

Il palcoscenico di The Shed, il teatro dell'Hudson Yards (Foto di A. Visconti)

Time: 3 mins read
La cantante lirica Renée Fleming (wikimedia.commons)

Non è necessario essere amanti della lirica per accogliere con entusiasmo la notizia di un prossimo concerto della cantante Renée Fleming. È sufficiente invece amare New York per vedere in questo evento un piccolo segnale di rinascita.

La soprano si esibirà il 21 aprile sul palcoscenico di The Shed, uno spazio pubblico che era stato inaugurato appena prima che New York finisse in lockdawn nel marzo 2020. La sua performance rientra in un programma di cinque esibizioni musicali intitolato “An Audience With…” nel quale gli organizzatori hanno creato un mix un po’ per tutti i gusti. Il primo appuntamento è per il 2 aprile con la cantante indie-pop Kelsey Lu, a cui farà seguito un concerto della Filarmonica di New York il 14 aprile, poi la Fleming e per ultima la commediante da cabaret Michelle Wolf.

“The Shed”, Hudosn Yards performance (Foto A Visconti)

“Riprende l’entertainment in presenza di pubblico a New York? Ma è una cosa grandiosa”, verrebbe da dire. In realtà, la notizia deve subito venire ridimensionata. Le cinque performance di “An Audience With…” saranno davanti a un pubblico limitato a centocinquanta persone che saranno sedute a debita distanza. Dovranno osservare le norme per la distanza di sicurezza mentre anche a New York la pandemia del Covid-19 continua a fare contagi e vittime. Centocinquanta persone sparpagliate per quasi 1700 metri quadri: non sarà esattamente una folla, ma comunque ci sarà una parvenza di spettacolo come non ne vedevamo da più di un anno. Ci manca l’intrattenimento. Ci manca la musica. Ci manca ogni forma di spettacolo.

Hudson Yards visto da dentro il Mall semi deserto in questi giorni (Foto di A. Visconti)

Viene facile, dunque, di riservare un applauso agli organizzatori dei cinque appuntamenti. In realtà il loro è un gesto di disperazione. The Shed è un nuovissimo spazio artistico-culturale che fa parte di un complesso multi-uso chiamato Hudson Yards. Un po’ centro commerciale, un po’ centro direzionale, un po’ zona residenziale, un po’ polo turistico. Dietro a questo investimento edilizio di 25 miliardi di dollari c’era l’intenzione di portare vita, arte, cultura e business in questa vasta area vuota, nella parte ovest di Manhattan. Nel 2019 ci furono alcuni mesi di entusiasmo subito dopo l’inaugurazione, poi era arrivato il coronavirus e tutto si era bloccato. E sì che l’intero progetto non era ancora completo. Il complesso sarebbe stato completato solamente nel 2024. Le conseguenze rischiano di essere catastrofiche. Condomini di superlusso per lo più disabitati; grattacieli con la maggior parte degli uffici vuoti; un centro commerciale con la metà delle vetrine mai allestite; ristoranti top che appena vista la brutta aria hanno abbandonato la zona. Un vero disastro.

L’entrata vista dal primo piano qualche mese fa, Hudson Yards, Shopping Mall, New York (di Terry W. Sanders)

I grossi nomi che avrebbero dovuto fare da traino agli altri si sono comportati come il comandante di una nave che sale su una scialuppa prima che tutti i passeggeri siano in salvo. In autunno il prestigioso grande magazzino Neiman Marcus aveva tagliato la corda dichiarando bancarotta. Il celebrity chef Josè Andrès aveva contenuto il danno personale chiudendo in fretta e furia il lussuoso ristorante che aveva aperto in zona, e così avevano fatto altri ristoranti che avrebbero dovuto invogliare il pubblico a frequentare Hudson Yards. Perfino The Vessel era diventato un problema. Si tratta di una struttura in metallo alta cinquanta metri percorribile a piedi in salita, come una sorte di risposta newyorkese alla Torre Eiffel di Parigi. Ma dopo la terza persona che si era tolta la vita gettandosi da The Vessel, questa “attrazione turistica” ha dovuto venire chiusa al pubblico. Anche la presunta scuola per 750 studenti non è mai stata aperta ed è ormai slittata indefinitivamente la data per una possibile inaugurazione. A che cosa serve una scuola se in zona ci sono migliaia di appartamenti sfitti? Stessa cosa per gli uffici.

Ma il vero interrogativo è: i newyorkesi in generale torneranno a lavorare negli uffici, oppure lo smartworking è il futuro del mondo lavorativo? Se non si tornerà in massa a lavorare collettivamente in ufficio, il futuro di Hudson Yard è a dir poco allarmante.

Hudson Yards, Shopping Mall, New York qualche mese fa (di Terry W. Sanders)

Sono mesi di grandissimo stress per i dirigenti di Related Companies, il gruppo di investitori che aveva finanziato il progetto di Hudson Yards. Gli investitori sono complessivamente 2400, trentacinque dei quali sono entità cinesi che hanno fatto causa affinché la Related Companies apra i libri contabili e renda noto i piani per salvare questo investimento che rappresenta il più grande investimento edilizio privato nella storia americana.

La Mall dello Hudson Yards in questi giorni (Foto di A. Visconti)

In questo scenario non si fa fatica a capire perché quei cinque concerti davanti a un pubblico esiguo non siano altro che una goccia in un mare di guai. Saranno appuntamenti gradevolissimi con alcune ore di ben meritato intrattenimento. Ma dire che a New York inizia la ripresa solo perché la voce di Renée Fleming riecheggerà per sessanta minuti fra le pareti di The Shed è un’esagerazione che mi sembra prematuro fare.

Share on FacebookShare on Twitter
Andrea Visconti

Andrea Visconti

Andrea Visconti New York Stories è anche il nome della mia pagina Facebook. É una rubrica in cui cerco di cogliere spunti di riflessione sulla quotidianità nella più importante metropoli al mondo, al di là del suo glamour. Per oltre vent’anni sono stato corrispondente da New York per i giornali locali del Gruppo Espresso/Repubblica. Ho collaborato a La Repubblica e al settimanale L’Espresso, lavorando anche nel settore multimediale con video per Repubblica TV e un podcast per Repubblica Sera. Sono stato per anni collaboratore di Radio Capital con uno spazio settimanale fisso su New York. Andrea Visconti New York Stories is the name of my Facebook Page. In my online column I try to develop topics that make us reflect on life in the most important metropolis in the world. For over twenty years, I was the New York based correspondent for the chain of regional newspapers of La Repubblica/L’Espresso. I contributed to La Repubblica and to the newsweekly L’Espresso, with a special interest in their multimedia platforms, such as Republica TV and Repubblica Sera. For several years I contributed to Radio Capital with a weekly radio spot from New York.

DELLO STESSO AUTORE

Adams Sides with Trump on Immigration and Puts Millions of Migrants at Risk

Adams Sides with Trump on Immigration and Puts Millions of Migrants at Risk

byAndrea Visconti
Arrestato il cantante Justin Timberlake per guida in stato di ubriachezza

Will Justin Timberlake Write a Jail Memoir?

byAndrea Visconti

A PROPOSITO DI...

Tags: concertiConcerti a New YorkHudson YardsliricaNew YorkRenée FlemingThe Shed
Previous Post

Canale di Suez: il trasporto mondiale stravolto dal battito d’ali di una farfalla

Next Post

Parla Draghi: scuole aperte dopo Pasqua e nessuna regione gialla fino al 30 aprile

DELLO STESSO AUTORE

The New Speed Limit at 20 MPH: Are You Crazy? Maybe Not…

byAndrea Visconti
Fra long Covid e casi in aumento, il coronavirus torna a far paura

National Guard to Police the NY Subway in a Destabilized City

byAndrea Visconti

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Parla Draghi: scuole aperte dopo Pasqua e nessuna regione gialla fino al 30 aprile

Parla Draghi: scuole aperte dopo Pasqua e nessuna regione gialla fino al 30 aprile

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?