Uno degli effetti collaterali più inaspettati della pandemia a NYC è stato un’impennata del ciclismo, alimentata dal desiderio dei cittadini di evitare treni e autobus e dalla loro ricerca di trovare un modo alternativo per mantenersi in forma. Ed ora muoversi per la città su due ruote potrebbe diventare un’esperienza ancora più onnipresente e priva di problemi grazie a diversi progetti bike-friendly annunciati questa settimana.
Tra questi c’è l’obiettivo del Dipartimento dei trasporti di installare un totale di 10.000 portabici, a cui i funzionari della città hanno dato il via venerdì. Il commissario Hank Gutman ha accolto con favore l’installazione dei sei nuovi “parcheggi” su Bronxdale Avenue. I rack sono stati posizionati vicino al Bronx River Greenway, un percorso di 8 miglia che collega Soundview nel South Bronx a Nereid Avenue al confine della contea di Bronx-Westchester. Altri rack sono stati installati a Pelham Bay la scorsa settimana.
L’installazione di tutti i nuovi rack dovrebbe essere completata entro la fine del 2022, aggiungendosi ai 28.000 esistenti in tutta la città. Gutman ha definito l’iniziativa parte del piano generale del DOT, che ha come obbiettivo quello di accogliere “il boom della bicicletta in città”. “I parcheggi per biciclette segnalano che la bicicletta è un mezzo sicuro, benvenuto e disponibile per i newyorkesi”, ha affermato Danny Harris, Direttore esecutivo di Transportation Alternatives, come riporta Gothamist. “Siamo inoltre eccitati per il progetto che migliorerà le condizioni di sicurezza nell’East Bronx sulle piste ciclabili.”
L’annuncio del programma di aggiunta dei parcheggi per le bici arriva mentre lo stato si sta anche impegnando a creare un’esperienza più fluida in città per chi si trova a cavallo di una bicicletta. Venerdì l’amministrazione Cuomo ha annunciato uno stanziamento di 5 milioni di dollari all’Hudson River Park Trust per la costruzione di una pista ciclabile e pedonale tra la 57a e la 59a strada a Manhattan. Secondo un comunicato stampa, la creazione dei percorsi – eretti su palafitte sul fiume Hudson – creerà un collegamento con l’Empire State Trail, espandendo la larghezza del percorso fino a 40 piedi.
L’aumento dell’utilizzo delle biciclette, però, ha anche innescato un’estrema carenza di bici. E sono arrivati i ladri. Negli ultimi mesi il tasso di furto è salito del 27%, e le biciclette vengono rubate da marciapiedi, garage e scantinati di condomini in un numero sempre più crescente a New York come in tutto il paese. Picchi simili di furti sono stati registrati anche all’estero, comprese Gran Bretagna e Francia. Nessuno, a quanto pare, è immune.
Il numero di biciclette, comprese quelle con motore elettrico, denunciate come rubate a New York da marzo al 21 settembre è stato di 4.477, un aumento del 27% rispetto ai 3.507 denunciati durante lo stesso periodo dello scorso anno, secondo la polizia di NYC. Inoltre, queste cifre sono probabilmente inaccurate, poiché solo un furto di biciclette su cinque viene denunciato alla polizia. In generale, circa 1,7 milioni di biciclette vengono rubate ogni anno negli Stati Uniti, circa una ogni 30 secondi.
Bike Index, un altro gruppo del registro nazionale delle biciclette, ha affermato che tra aprile e settembre il numero di biciclette segnalate come rubate al servizio è stato pari a 10.059, rispetto ai 5.998 dello stesso periodo dell’anno scorso, con un aumento del 68%. Il furto di biciclette non è una novità, ma l’ultima ondata sembra essere causata, almeno in parte, dalla carenza di manifatturizzazione causata dall’epidemia: il COVID-19 ha rallentato le catene di montaggio e le fabbriche, e meno bici sono disponibili. Tra aprile e luglio, le vendite di biciclette negli Stati Uniti sono aumentate dell’81% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Negli Stati Uniti, Craigslist e Facebook Marketplace, così come app come OfferUp, sono pieni di scintillanti mountain bike in vendita per $200, un prezzo sospettosamente basso, che suggerisce che le bici potrebbero essere state rubate. Parte del problema, specialmente a New York, è la mancanza di sicuri parcheggi al chiuso, anche se la città prevede più spostamenti in bicicletta nei mesi a venire e i funzionari stanno costruendo una rete cittadina di piste ciclabili.
Insomma, dal lato positivo New York City dovrebbe sperimentare un miglioramento sostanziale delle sue infrastrutture ciclabili, che saranno specialmente ben gradite durante la stagione primaverile ed estiva. Ma, dall’altro lato, la città deve assicurarsi che i cittadini possono parcheggiare le loro bici senza dover temere che le probabilità che vengano rubate siano così alte. Non tutti, d’altra parte, possono parcheggiare le loro bici dentro casa.