Tovaglioli tricolore, specialità enogastronomiche, marchi di cosmetici, caffè: è all’Italian Trade Agency che si è aperta così la giornata di celebrazione della Festa della Repubblica.
Tanti gli sponsor che hanno deciso di rappresentare l’“Italian extraordinary taste”, con i salumi e i formaggi di Cibo Italia, la pasta Zara condita da passata di pomodoro Agromonte e da grana padano Bertozzi, i vini della Cantina Malavasi, l’acqua Lurisia, il cioccolato Venchi e il caffè Sahib. Per la prima volta spazio anche ai prodotti di bellezza con lo stand di Skin&Co. e dell’hair stylist Rossano Ferretti.
Al suo arrivo, il Console Generale Francesco Genuardi ha ringraziato lo staff per l’ottimo lavoro svolto e ha sottolineato l’importanza della trade diplomacy. Non sono mancati gli auguri per il nuovo governo, che ha ottenuto oggi la fiducia al Senato, affinché possa continuare in questa direzione nel rafforzare lo stretto legame con gli Stati Uniti.

Un ultimo: “Viva il cibo italiano, viva l’Italia e viva New York!” prima di spostarsi al 690 Park Avenue. Di fronte al Consolato, dove erano parcheggiate tre Lamborghini verdi, bianche e rosse, sono stati dedicati un albero e una targa per Italo Calvino e “Il barone rampante”, alla presenza della figlia Giovanna.
Sono passati sessantun anni dalla pubblicazione dell’opera del grande scrittore italiano, ha ricordato il Console Genuardi. Appena due anni più tardi, nel 1959, il libro è uscito negli Stati Uniti, dove Calvino è tuttora molto letto e apprezzato. Durante quello che definisce “omaggio della parola scritta e della letteratura”, il Console si è detto “molto orgoglioso” del fatto che “da oggi questo block sarà ancora più italiano”.
Dopo che due alunni de La Scuola di Italia “Guglielmo Marconi” hanno letto brani tratti da “Il barone rampante”, i romanzi appesi ai rami sono stati distribuiti tra i presenti (a me è capitato “Gli amori difficili”).
Nelle sale del Consolato e dell’Istituto Italiano di Cultura, ancora festa con l’emozionante inno nazionale cantato da altri studenti de La Scuola e con il concerto del Pasquale Grasso Trio, sullo sfondo della mostra fotografica su Antonio Canova di Fabio Zonta e degli attrezzi Technogym.
Dopo l’arrivo della nave Alpino lo scorso sabato, la Italy Run by Ferrero di domenica e l’incontro di ieri con il Governatore Cuomo ad Albany, per il Console Genuardi anche oggi è stata una bellissima giornata per onorare i settantadue anni della nostra Repubblica e i settant’anni della Costituzione assieme alla comunità italiana e italoamericana della Tri-State area, che si è sentita un po’ meno lontana dalla madrepatria.
Nei giorni scorsi, la nascita della Repubblica e la forte amicizia tra Italia e Stati Uniti d’America sono state celebrate su tutto il territorio degli Stati Uniti d’America. Le celebrazioni a Washington si sono concluse il 4 giugno con il tradizionale ricevimento presso l’Ambasciata d’Italia. Il 1 giugno l’Ambasciatore Armando Varricchio è stato ricevuto alla Casa Bianca, insieme a funzionari dell’Ambasciata e delle Istituzioni Finanziarie Internazionali (IFI). All’evento presso la Casa Bianca hanno partecipato anche il Segretario di Stato, Mike Pompeo, e l’ex Sindaco di NY e legale del Presidente Trump, Rudy Giuliani. A New York, sabato 2 giugno, l’Ambasciatore ha preso parte alle celebrazioni per la Festa della Repubblica a bordo della Fregata classe FREMM “Alpino” della Marina Militare, ormeggiata nelle Grande Mela, nel quadro di un periplo nordamericano. I Consolati a Boston, Chicago, Detroit, Miami, Filadelfia, Houston, Los Angeles e San Francisco hanno organizzato altrettanti ricevimenti.

Nella Sede dell’Ambasciata d’Italia il 4 giugno sono confluite oltre 1500 persone: rappresentanti di tutte branche dell’Amministrazione americana, del mondo diplomatico, economico culturale e della stampa, nonché numerosi funzionari italiani delle IFI e tanti cittadini americani che vantano origini italiane. Tra gli ospiti anche il Segretario agli Interni, Ryan Zinke, e il Giudice della Corte Suprema, Samuel Alito. Nel suo discorso, l’Ambasciatore ha voluto ricordare “il rapporto, unico al mondo, che lega Italia e Stati Uniti d’America. Un rapporto vivace che si consolida ogni giorno grazie alla fitta trama di contatti in ambito politico, economico, culturale e sociale, saldamente ancorata ai valori di democrazia e libertà che guidano i nostri paesi”.
L’evento è stato sostenuto dal contributo di numerosi sponsor e partner privati che, uniti da una forte passione per il nostro Paese, hanno offerto ai presenti uno spaccato dell’Italia contemporanea, Paese culla di tradizione, innovazione e alta tecnologia.
Discussion about this post