Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
November 3, 2017
in
New York
November 3, 2017
0

“La carica dei 3002” italiani alla Maratona di New York parte dal Consolato

La cerimonia inaugurale dedicata ai maratoneti italiani, che domenica 5 novembre parteciperanno alla Maratona di New York 2017

La Voce di New YorkbyLa Voce di New York
“La carica dei 3002” italiani alla Maratona di New York parte dal Consolato

Il console generale Francesco Genduardi, con alcuni dei partecipanti all'evento sugli italiani che correranno la Maratona di New York, domenica 5 novembre 2017 (Foto VNY / G.P)

Time: 4 mins read

Allegra, festosa, gioiosa: per dirla in una parola, italiana. È questa l’atmosfera che si è respirata al Consolato d’Italia a New York in occasione dell’evento inaugurale della partecipazione dei nostri connazionali alla Maratona del 5 novembre, ospitato dal console generale Francesco Genuardi. Console che, è stato puntualmente ribadito nel corso della manifestazione, ha tenuto a fare del Consolato non solo un edificio istituzionale e, per usare le sue stesse parole, un “municipio degli italiani”, ma anche una piazza, luogo di ritrovo, confronto, dialogo. Un luogo, insomma, per fare comunità.  “Comunità” è in effetti il termine che meglio può descrivere il Leitmotiv della serata: non a caso, è stato annunciato che sabato alle 6:30 pm presso il Santuario di Our Lady of Pompeii, nella bellissima cornice del Village, sarà celebrata una messa in italiano, animata dal Coro SOL (Sing Out Loud), per benedire la partecipazione dei nostri concittadini alla Maratona. Così, nell’osservare confrontarsi quei tanti italiani dalle storie e dalle vite diverse, ma accomunati dall’amore per il proprio Paese, per New York e per lo sport, non si poteva che avvertire un rigurgito di orgoglio nazionale, che in tante altre occasioni, purtroppo, a noi originari dello Stivale sembra venirci a mancare.

Un’immagine della Maratona di New York 2016

Orgoglio ancora più giustificato se si pensa che – come ha spiegato il Console nel suo intervento – quello italiano è il gruppo straniero più numeroso che gareggerà nella Maratona. Sono 3002 i nostri connazionali che domenica correranno per le vie di New York, un numero che ha ispirato il divertente hashtag #lacaricadei3002 – evidente riferimento al celebre capolavoro Disney “La carica dei 101” –, con il quale si potrà seguire sui social l’intera manifestazione. Non solo: il Console ha annunciato che, per la prima volta nella storia della Maratona, tra la 90esima e la 91esima strada, sulla Fifth Avenue, sorgerà un “italian corner” che fungerà da “quartier generale” per l’Italia che corre e che tifa, e dove sventolerà il nostro tricolore.

Una partecipazione, quella italiana, inaugurata e celebrata da ospiti illustri, simpaticamente moderati dal giornalista Rai, corrispondente da New York, Dario Laruffa, che è stato protagonista anche di un divertente siparietto. Tra le risate dei presenti, infatti, Laruffa si è ironicamente sfilato completo elegante e camicia, rivelando di indossare, più sotto, un classico abbigliamento da maratoneta, con tanto di scarpe da ginnastica. Insieme a lui, sono intervenuti Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maurizio Lupi, presidente del gruppo parlamentare Ap, la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, il “motivatore del gruppo”, come è stato opportunamente definito, Leonardo Cenci – atleta malato di cancro che quest’anno correrà nuovamente la Maratona –, l’oncologa Chiara Bernardi che lo accompagna in questa avventura, e Franca Fiacconi, prima e unica donna italiana ad aver vinto la Maratona di New York. Hanno partecipato anche Gianni Poli, glorioso maratoneta italiano e il fondatore e presidente della grande manifestazione sportiva newyorchese George Hirsch. Ospiti, dunque, diversi per ruoli ed esperienze, ma tutti accomunati dall’amore per la corsa e, soprattutto, per la Maratona più famosa del mondo.

Leonardo Cenci in occasione di un recente incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Foto dal sito avantitutta.org)

Particolarmente toccante la testimonianza di Leonardo Cenci. L’atleta, già famoso in Italia per la sua storia di speranza e coraggio, nel 2012 è stato colpito da un tumore al polmone al quarto stadio e metastatico, che lui ha descritto come una “pallina da tennis”. Il ragazzo, però, che proprio ieri ha compiuto 45 anni ed è stato festeggiato al termine della serata con una torta, ha raccontato di aver accettato la “croce” supportato dal suo amore per la corsa e lo sport e dalla fede che sempre lo ha accompagnato. Fede che è emersa chiaramente dalla sua testimonianza: “Il 2012 è stato l’unico anno in cui la Maratona non si corse”, ha detto. Spiegando come tale circostanza gli sia sembrato un autentico messaggio di Dio che gli diceva: “Tu adesso pensa a curarti, che New York ti aspetta”.

Leonardo Cenci gioisce per la sua “sorpresa di compleanno”, con il Console Francesco Genuardi (destra)

New York, in effetti, lo ha aspettato. Perché, nonostante le metastasi al cervello che per un lungo periodo di tempo gli impedivano il pieno controllo dei propri movimenti, Leonardo è tornato a correre. Ricorda ancora con emozione quando, al parco di Perugia, a braccetto con papà è riuscito a ribaltare tutte le aspettative dei medici e a ricominciare, con tutte le difficoltà del caso, a controllare le proprie gambe. “Ora sono il primo italiano che ha finito la Maratona con un cancro in corpo”, ha detto orgoglioso. Leonardo, insignito nel 2016 e nel 2017 dal Coni della medaglia al valore atletico, oggi lotta con la sua associazione “Avanti tutta” per far capire ai malati che vivere – anche di corsa! – con il cancro si può.

Anche quella di Franca Fiacconi è una bella storia da raccontare. Perché per lei vincere la Maratona – traguardo raggiunto nel 1998 – è stata una sfida con se stessa. Dopo essersi classificata seconda nel ’96 e terza nel ’97, l’anno successivo si è ripromessa di andare a New York solo nel caso in cui, dopo aver vinto la maratona di Roma e il campionato italiano, non fosse riuscita ad aggiudicarsi la medaglia anche a quello europeo. Così è stato, ma, come si dice, “chiusa una porta si apre un portone”: e a lei, in particolare, si è spalancato quello della Grande Mela.

E poi ci sono state anche le testimonianze che non ti aspetti. Come quella di Maurizio Lupi e Sandro Gozi, entrambi politici italiani, entrambi maratoneti, entrambi più volte a New York. È stato proprio Lupi – ha rivelato – a portare il collega per la prima volta alla Maratona della Grande Mela, e da allora la loro partecipazione è diventata una tradizione. Un siparietto che ha ispirato a Laruffa la battuta, riferita al Sottosegretario, “Corpore sano in governo sano”, davanti alla quale Lupi è parso un po’ perplesso. Tanto da suscitare al giornalista la domanda maliziosa, che ha scatenato l’ilarità della platea, se fosse rimasto interdetto “per il ‘corpore sano’ o per il ‘governo sano’”. Ad ogni modo, il Presidente di Ap ha rivelato di essere alla sua decima Maratona, e di avere l’obiettivo di portarla a termine (nel corso dell’ultima si è ritirato) insieme al figlio.

Affidata a Gozi, invece, la riflessione più politica. Perché, dopo l’attentato che martedì 31 ottobre ha colpito New York, 16 anni dopo l’11 settembre, la manifestazione sportiva vedrà, per ragioni di sicurezza, la presenza di cecchini lungo tutto il percorso. “Mentre ero in viaggio mi è stato chiesto se volessi venire a New York lo stesso”, ha raccontato il Sottosegretario. “Io ho risposto: vengo con ancor più convinzione”. Dopo quella del 2001, ha spiegato Gozi, questa è “la Maratona più importante di tutte”: perché il metodo migliore per sconfiggere i “nazisti islamici” – così ha definito i terroristi – è proprio quello dei newyorchesi, che reagiscono “con la normalità e la quotidianità”. La Maratona, insomma, sarà un simbolo di libertà: una libertà conquistata con la fatica, il sudore, da difendere con forza e coraggio. Nonostante tutto.

Share on FacebookShare on Twitter
La Voce di New York

La Voce di New York

DELLO STESSO AUTORE

“Avrai sempre la mia voce”: Linda De Luca presenta il suo nuovo libro

“Avrai sempre la mia voce”: Linda De Luca presenta il suo nuovo libro

byLa Voce di New York
NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

NYPD: scomparsa da oltre una settimana una bambina di 11 anni nel Bronx

byLa Voce di New York

A PROPOSITO DI...

Tags: Consolato d'ItaliaConsolato d'Italia New YorkFrancesco Genuardileonardo cencimaratonamaratona di New YorkMaurizio LupiSandro GoziSport
Previous Post

Robotica e Industry 4.0: ISSNAF torna a Washington per parlare di futuro

Next Post

Papa Francesco tra i film di “Alice Nella Città”, la Festa del Cinema dei giovani

DELLO STESSO AUTORE

NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

byLa Voce di New York
Change the World Model UN 2025: i giovani a New York per rilanciare la pace

Italia alle Nazioni Unite con un numero record di studenti al Palazzo di Vetro

byLa Voce di New York

Latest News

Bill Gates / Ansa

“Donerò quasi tutto, Musk mette vite a rischio”

byLuna Goletti
Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

byAnsa

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Papa Francesco tra i film di “Alice Nella Città”, la Festa del Cinema dei giovani

Papa Francesco tra i film di "Alice Nella Città", la Festa del Cinema dei giovani

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?