L’Inter supera il neopromosso Como per 2-0 nella diciassettesima giornata di Serie A. Decisivi i gol di Carlos Augusto e del solito Thuram, ora capocannoniere a pari merito con Retegui. Questa vittoria consente ai campioni d’Italia di restare in scia di Napoli e Atalanta, pur avendo una partita in meno.
Inzaghi schiera la formazione tipo per questo match prenatalizio, con quasi tutti i titolari in campo. Uniche emergenze in difesa, dove agli infortunati Pavard e Acerbi si aggiunge de Vrij, lasciato in panchina per acciacchi (Lo vedremo giocare 20 minuti sul finale). Davanti a Sommer si posizionano Bisseck, Bastoni e Carlos Augusto. A centrocampo, la linea delle grandi occasioni vede Dimarco e Dumfries sulle fasce e il trio Barella, Çalhanoğlu e Mkhitaryan al centro. In attacco, la coppia Lautaro-Thuram è incaricata di creare scompiglio nella retroguardia comasca.
I nerazzurri partono sottotono, faticando a trovare ritmo contro un Como dal gioco fisico e aggressivo. Nonostante qualche occasione da entrambe le parti, il primo tempo si chiude a reti inviolate, con l’Inter che fatica a connettere i passaggi e creare spazi.
Nel secondo tempo, l’Inter cambia marcia, aumentando il pressing e il controllo del possesso palla. Al 48°, Çalhanoğlu pennella un calcio d’angolo perfetto al centro dell’area, dove Carlos Augusto svetta e insacca con un gran colpo di testa. I nerazzurri gestiscono il vantaggio con autorità, rischiando solo in un paio di occasioni, ma continuano a cercare il gol della sicurezza. Gol che arriva in pieno recupero con Taremi che serve Thuram al limite dell’area. Il francese salta un difensore e scaglia un destro potente all’incrocio dei pali, chiudendo definitivamente i giochi.
Ci sarà poco tempo per rifiatare per gli uomini di Inzaghi durante questo periodo natalizio. Il 28 dicembre saranno di scena a Cagliari per la diciottesima giornata di campionato. Successivamente, il 2 gennaio, inizieranno la difesa della Supercoppa Italiana affrontando l’Atalanta nella semifinale di Riyadh, in Arabia Saudita.
Hanno Detto:
“Vittoria pesante,” ha commentato Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport. “Sapevamo che sarebbe stata difficile, complimenti al Como, ha fatto una gara propositiva, noi siamo stati sempre concentrati, nel primo tempo il campo ci ha penalizzato, stasera non era perfetto come al solito. Ma abbiamo fatto una partita matura, da squadra consapevole, sapevamo che cambiando passo nella ripresa potevamo vincerla”.
Tre Elementi Positivi
Carlos Augusto ci prende gusto: Ci scusiamo per il gioco di parole, ma non abbiamo resistito. Dopo aver segnato il primo gol nerazzurro in Serie A contro la Lazio lunedì scorso, il brasiliano ci ha regalato un’altra perla. Un bellissimo gol in elevazione che ha spiazzato Reina. Sul resto della partita, a parte un tentennamento nel primo quarto d’ora che ha lasciato spazi aperti al Como, il difensore ha lavorato benissimo, buttandosi su palloni pericolosi, coprendo la sua area di gioco e spingendo il gioco in avanti. Da notare un salvataggio sulla linea che avrebbe dato al Como il pareggio nel secondo tempo. Non a caso, oggi si porta a casa il premio di miglior giocatore della partita.
Thuram non si ferma più: A segno in sette partite di campionato, Il francese ha segnato nelle ultime tre consecutive e non da nessun segnale che possa puntare a cali di rendimento. Spesso coinvolto in azioni che avrebbero portato altri a mandare in rete, siamo felici che giochi per l’Inter e non per altri. Secondo noi potrebbe chiudere la stagione con il trofeo di capocannoniere e anche entrare in conversazioni per il prossimo Pallone D’oro.
Henrik l’eterno ragazzino: A trentacinque anni suonati (in verità ne compirà trentasei a fine gennaio), il centrocampista armeno non da nessuna indicazione di volersi fermare o rallentare. Oggi l’abbiamo visto muoversi su tutto il campo, in attacco, in difesa, avvicinarsi al gol e buttarsi su tutte le palle a sua disposizione senza fiatare. Non sappiamo quanto possa durare ancora questo livello di agonismo ma ce lo teniamo stretto fino alla fine.