L’Inter si impone per 2-0 sull’Udinese nella sfida di giovedì sera a San Siro, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. A segno Arnautovic e Asllani, quest’ultimo protagonista assoluto con un gol “olimpico” da calcio d’angolo. Con questa vittoria, i nerazzurri avanzano ai quarti di finale dove affronteranno la Lazio a febbraio.
Simone Inzaghi opta per una formazione quasi totalmente rivoluzionata, complice l’imminente serie di impegni ravvicinati. Il tecnico piacentino cambia nove giocatori rispetto all’undici titolare visto contro la Lazio lunedì scorso. Tra i pali esordisce Josep Martinez, arrivato in estate dal Genoa. In difesa, spazio a Bisseck centrale, affiancato da Darmian e Bastoni. A centrocampo, Asllani è supportato da Zielinski e Frattesi, con Carlos Augusto e Buchanan sulle fasce. In attacco la coppia Arnautovic-Taremi.
La partita inizia in modo contratto per i nerazzurri, che faticano a trovare ritmo sotto una pioggia battente e concedono qualche spazio a un’Udinese ben organizzata. Superati i primi minuti di difficoltà, l’Inter accelera e comincia a creare occasioni, sfruttando maggiormente le palle lunghe. Il vantaggio arriva al 30°, quando Arnautovic, servito magistralmente da Taremi, insacca di sinistro sul secondo palo, battendo Piana. Poco prima dell’intervallo, Asllani raddoppia con un fantastico gol direttamente dalla bandierina, portando il risultato sul 2-0.
Nel secondo tempo, l’Inter gestisce con ordine, mantenendo la propria area al sicuro e costruendo diverse occasioni da gol, senza però riuscire a concretizzarle, anche in situazioni favorevoli. Negli ultimi minuti, l’Udinese prova a reagire e aumenta la pressione, costringendo Martinez a un paio di interventi decisivi. Tuttavia, il muro nerazzurro regge e il match si conclude sul 2-0.
Lunedì 23 dicembre l’Inter tornerà in campo per la diciassettesima giornata di Serie A, ospitando il Como di Cesc Fàbregas a San Siro nel posticipo serale. Seguiranno due trasferte: il 28 dicembre contro il Cagliari e il 2 gennaio contro l’Atalanta, nella semifinale di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita.
Hanno Detto:
“Quando dico che ho 25 giocatori è perché lo penso veramente, poi devo fare delle scelte e le faccio sempre per il bene dell’Inter,” ha detto Simone Inzaghi alla Gazzetta dello Sport. “Però abbiamo dato un bel segnale, con una partita seria: i ragazzi sono stati bravi a interpretare la partita dal 1° al 94°. Sappiamo che ci saranno e ci sono delle difficoltà, ma ho la fortuna di avere un grandissimo gruppo di lavoro e dobbiamo continuare così sapendo che tra quattro giorni giochiamo un’altra partita.”
Tre Elementi Positivi
Il turnover (le seconde linee): Dieci giorni fa in occasione della sconfitta in Champions, avevamo decretato la nostra perplessita per il turnover in partite importanti. Oggi ci dobbiamo ricredere. A parte i rpimi cinque minuti, tra l’altro sotto una pioggia persistente, i ragazzi si sono svegliati e hanno giocato molto bene, dando segni di coesione e creando momenti elettrizzanti. Queste seconde linee ci fanno ben sperare per la continuazione dei vari tornei in cui è impegnata l’Inter che continua a lottare per tutti e cinque i trofei in palio.
Asllani rinato: A volte incostante e spesso propenso al retropassaggio, Asllani, secondo noi, oggi si merita il titolo di migliore in campo (alla pari con Bisseck). Chiamato a sostituire l’insostituibile Çalhanoğlu, l’albanese ha gestito bene la partita mandando palle lunghe e ben piazzate verso l’area avversaria e difendendo a dovere quando chiamato in causa. 63 minuti per lui veramente apprezzati da noi.
Bisseck il camaleonte: Con la formazione rimaneggiata, Bisseck oggi si e trovato a fare il centrale. Della sua versatilità avevamo già parlato e anche stasera ha confermato di essere cresciuto molto, agonisticamente, e di avere una gran lettura del campo. Dotato di gran velocita, lo abbiamo visto impegnato anche in attacco dove ha servito potenziale palle gol agli attaccanti. Secondo noi, sarà molto difficile per Pavard riprendersi il posto al ritorno dall’infortunio.