L’Inter si impone di misura a San Siro, vincendo 1-0 contro il Red Bull Lipsia nella quinta giornata di Champions League. Ai nerazzurri basta un autogol di Lukeba nel primo tempo per consolidare la propria posizione tra le prime otto del girone, a tre giornate dalla fine.
Per la sfida odierna del torneo continentale, Inzaghi schiera Pavard, de Vrij e Bastoni davanti a Sommer. A centrocampo tornano Dimarco, Dumfries e Çalhanoğlu, rimasti a riposo nella partita di sabato scorso al Bentegodi, affiancati da Zielinski e Barella. In attacco, accanto al capitano Lautaro, ritroviamo Taremi, sempre titolare in questa edizione della Champions League.
Nel primo tempo è l’Inter a fare la partita, imponendo il proprio ritmo e cercando subito il vantaggio. Lo testimoniano i sei calci d’angolo e dieci tiri totali dei nerazzurri, a fronte dei tre (tra corner e conclusioni) degli ospiti. Il gol arriva al 27°, quando una punizione di Dimarco viene deviata nella propria porta dal difensore del Lipsia, Lukeba. L’Inter gestisce bene il vantaggio, creando altre occasioni e limitando le incursioni degli avversari, ma il risultato di 1-0 resiste fino all’intervallo.
Nel secondo tempo, il Lipsia entra in campo con un atteggiamento più aggressivo, approfittando di un’Inter visibilmente affaticata. Gli ospiti si rendono pericolosi con diverse incursioni nell’area nerazzurra, mettendo a rischio la difesa interista. Tuttavia, l’esperienza dei padroni di casa, unita a un pizzico di fortuna, permette di mantenere la porta inviolata e di conquistare una preziosa vittoria. L’Inter sale così in vetta alla classifica, in attesa dei risultati delle partite di domani.
Il prossimo appuntamento per i nerazzurri è fissato per sabato 1° dicembre, quando l’Inter farà visita alla Fiorentina al Franchi, in un match cruciale per la classifica, con entrambe le squadre a pari punti (28) al secondo posto. La Champions League tornerà invece il 10 dicembre, con la trasferta contro il Bayer Leverkusen.
Tre Elementi Positivi
Le triangolazioni di Zielinski: Tutto passa dal polacco. Soprattutto nel secondo tempo l’Inter porta avanti la palla con triangolazioni perfette che passano sempre dall’ex Napoli. Zielinski trova la quadra della sua performance soprattutto quando viene sostituito Çalhanoğlu prendendosi saldamente la cabina di regia e dettando il gioco nerazzurro.
La fascia sinistra di Dimarco: Al centrocampista della nazionale non sfugge nulla sulla fascia. Sia in attacco sia in difesa, Dimarco si butta su tutte le palle che gli passano vicino. Sua la punizione che porta al gol nerazzurro, ma anche sue molte impostazioni di gioco in attacco durante buona parte della partita. Una conferma per Inzaghi che può contare sempre su di lui in partite importanti.
Bisseck “Sosti-tolare”: Entrato sul finire del primo tempo per sostituire Pavard infortunato, Bisseck parte subito in quarta. Attacca, difende, vede bene il gioco e fa di tutto per evitare al Lipsia di segnare. Partito titolare sabato scorso contro il Verona, il tedesco è cresciuto moltissimo negli ultimi mesi e si meriterebbe di portare via il posto a Pavard come primo difensore di Inzaghi.